Nel riportarsi per intero a quanto dichiarato dal proprio Presidente Provinciale, Dott. Enrico Robuffo, vale la pena ricordare ciò che è avvenuto.
Quale tempo fa, il Partito Democratico decise di contattare l'UDC al fine di verificare se vi fossero possibilità di convergere su una nuova azione amministrativa per la città.
All'incontro l'UDC assunse l'impegno di elaborare una piattaforma di confronto. E così è stato.
Riportiamo i punti, per noi, basilari:
realizzazione del sistema politico-amministrativo:
- Giulianova come cittadella della solidarietà, comparto su cui investire anche per creare nuova occupazione;
- Giulianova della manutenzione, ovvero come dedicare un intero anno solare alle manutenzioni della città;
- Giulianova della mobilità, concreta individuazione di un progetto che preveda una più moderna sistemazione dei transiti, dei parcheggi e del collegamento spiaggia-paese;
- Giulianova della pulizia e dello smaltimento dei rifiuti. In particolare nello studio di nuovi strumenti societari che consentano l'individuazione di altrettanti soggetti gestionali nello smaltimento e nella pulizia minimale del territorio;
- Giulianova della cultura mediante la rivitalizzazione dell'ingente patrimonio conservato.
Di fronte a questo documento il nostro partito si sarebbe aspettato un dibattito aperto proprio da chi aveva, come detto, cercato un dialogo costruttivo.
Abbiamo, invece, dovuto constatare la formulazione di uno scritto che evidenzia come lo stesso PD sia sotto scacco rispetto alla evidente paura di perdere numeri e pezzi, preda – come è possibile evincere – di concetti astrusi e confusi disposti alla maniera del "volemose bene" prima dello scoppio di una grande guerra mondiale.
L'UDC continuerà nella propria attività di sensibilizzazione su questi ed altri temi mediante incontri e manifestazioni; non rinuncerà per nessuna ragione alla propria posizione costruttiva come ha sempre fatto, concretamente adoperandosi per Giulianova".
Alfonso Aloisi
.
0 commenti:
Posta un commento