La sede Anffas-Onlus di Giulianova è diventata realtà. Il 14 maggio prossimo, infatti, verrà inaugurato, con inizio alle ore 17,30, il centro polivalente di lavoro guidato per persone con disabilità a valenza regionale. La struttura dell'Associazione Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale è stata realizzata a nord della Città nella zona denominata Costa Verde. I progetti avviati dall'A.N.F.F.A.S. sono l'Inclusive-Caffè con bar aperto al pubblico e gestito da persone con disabilità supportate da coetanei-tutor indicati dall'Istituto Alberghiero "Venanzo Crocetti" di Giulianova. L'altro progetto è denominato "Fooding" e prevede la preparazione di piatti da asporto consumabili comodamente anche in loco. In entrambi i casi si tratta di percorsi lavorativi, delimitati nel tempo, tesi principalmente allo sviluppo di abilità operative finalizzate ad un normale inserimento lavorativo. La sede che verrà ufficialmente aperta nei prossimi giorni è il frutto di un cammino avviato dall'Associazione dal 2005, guidata del presidente Vincenzo Roselli, che ha fermamente voluto ed operato per realizzare ciò che allora sembrava un sogno divenuto ora realtà grazie alla determinazione di tutti. L'attuale Direttivo è composto da Vincenzo Roselli (presidente), Valentina Scarpantoni (tesoriere) e Giancarlo Verona (vice-presidente). Della struttura prevista, al momento è stato completato il primo lotto che comprende un bar, una pizzeria/ristorante, locali per il catering, un'aula destinata alla formazione, un ambulatorio medico ed uffici. Questo traguardo è stato possibile grazie al fattivo intervento del comune di Giulianova e della Regione Abruzzo. Il secondo lotto è in itinere e prevede la realizzazione di due ulteriori laboratori, un campo di calcetto, una foresteria e sarà interamente finanziato dalla Fondazione Tercas. Soddisfatta la più stretta collaboratrice dell'Anffas Ida Capece (psicologa e psicoterapeuta): "Ora abbiamo gli strumenti ottimali per garantire ai nostri ragazzi un'identità lavorativa e, quindi, l'autonomia e l'evoluzione possibile".
Alfonso Aloisi
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