"…ella invece riconosceva una ad una le piante, delle quali diceva il nome toccandone il tronco, e strappando qualche foglia…" G.Deledda
I versi della Deledda, abile descrittrice della natura della Sardegna, dei suoi profumi e degli alberi tra gli uomini, ben ci accompagnano nel presentare una splendida iniziativa che si rinnova anche quest'anno, promossa dall’Ente Foreste, per riportare invece gli uomini tra gli alberi.
Arriva alla terza edizione infatti Foreste Aperte e come in passato è caratterizzata da molteplici eventi che ne impreziosiscono il programma:
attività legate alla fotografia naturalistica (sarà possibile in alcuni casi seguire con i docenti uno workshop di due giorni)o all'educazione ambientale per i bambini, escursionismo, attività sportive come mountain bike, nordic walking, orienteering, passeggiate a cavallo .
Ci si potrà dedicare inoltre al bio-watching e alla frequenza di laboratori di disegno sulla natura, il tutto per facilitare la conoscenza dei luoghi, e l'incontro di sardi e turisti con le tante bellissime località naturalistiche e boschive dell'isola.
Un appuntamento che parafrasando l'ente organizzatore si propone di "Aprire per liberare risorse ed energie, attraverso l'utilizzo innovativo ed insolito di uno spazio naturale ricco di possibilità".
Promuovere quindi lo scambio tra gli uomini ed il territorio, in una fruizione rispettosa e sostenibile tale che si possa apprezzare ed allo stesso tempo custodire per il futuro questo tesoro pulsante.
L'Ente Foreste prevede anche nelle otto tappe del 2011 delle visite tra le varie aree forestali più affascinanti, predisponendo otto week-end speciali nei mesi primaverili ed autunnali.
Potremmo quindi ritrovarci ad ammirare e respirare i nostri angoli Sardegna più verdi, ricchi di lecci, querceti, castagneti, sugherete incastonati tra erbe e fiori, e sperimentare al contempo le attività di condivisione e relax.
Inoltre, a seconda del luogo interessato sono previste delle degustazioni di produzioni tipiche, attività culturali, speleo-turismo, visita di siti di interesse culturale ed archeologico e di giardini botanici, mostre e proiezioni tematiche.
Un rapporto con i nostri boschi da riscoprire, che potrebbe divenire sempre più maturo anche grazie all’attività di associazioni di ragazzi motivati e professionali come quelli che hanno dato vita a P.Ass.I.Flora presso Badde Salighes. Offrendo competenza e contenuti, come la visita guidata alla Xiloteca, e avvicinandoci al contempo ad una migliore conoscenza dei nostri siti e ad una elevata qualità del tempo libero.
"gli alberi mi interessavano molto: vedergli germogliare, fiorire, dar frutto, non è meraviglioso?"G.Deledda
Un rapporto quello tra l’uomo e le foreste, da sempre scandito da leggende e racconti misteriosi, ma che si propone per il futuro come una possibilità di sviluppo concreto.
Magari cercando di creare delle situazioni di turismo attivo come i percorsi tra gli alberi, degli itinerari sportivi, di educazione ambientale e alla conoscenza dei prodotti del bosco, in luoghi magici e dal nome poetico come Il giardino delle farfalle sul Monte Limbara.
Ricordandoci che la presenza delle farfalle è anche un indice di salute di un luogo naturale.
Questo Foreste Aperte 2011 ci ricorda perciò ancora una volta un’idea di Vacanze Sardegna differente, per turisti attivi affamati di cultura e qualità, creando itinerari naturalistici e con la possibilità di soggiornare nei tanti Hotel e Villaggi Sardegna dell' isola.
Dal bellissimo Monte e foresta di Settefratelli, a Marganai e Montarbu alle Foreste di Monte Minerva, Limbara Nord, alle altre aree previste sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire questo appuntamento con la Sardegna.
Perché tra noi e gli alberi c’è un rapporto secolare , misterioso e bellissimo, che sarebbe bello riscoprire tra le tappe di questo evento, e come i versi ci insegnano a volte noi uomini ci fondiamo a tal punto con la natura circostante, che finiamo per assomigliare ad essa.
"Il Giudice piangeva di gioia, piangeva tanto che la sua barba gocciolava di lagrime come un albero bagnato dalla pioggia. "G.Deledda
0 commenti:
Posta un commento