Noto per il suo mare e per le sue spiagge, il Cilento è una “regione” caratterizzata anche da un’antichissima storia che ha lasciato sul suo territorio dei segni evidenti ed importanti. Così le vacanze Cilento sono anche sinonimo di turismo culturale, all’insegna della scoperta di tesori antichi che testimoniano il passato glorioso di questa area. Molti sono i luoghi d’arte che il Cilento mette a disposizione dei propri visitatori, ma tra le zone più belle e rinomate c’è sicuramente l’antica città di Velia, fondata dai Focesi e divenuta nei secoli successivi patria della scuola filosofica di Parmenide e di Zenone. Anticamente chiamata Elea, la città divenne ben presto un centro autonomo, affermandosi oltre che come un importante città commerciale anche come un centro di formazione e promozione culturale di altissimo livello. Qui si formarono e si svilupparono importanti centri culturali di matrice filosofica e medica che larghissima influenza hanno poi avuto sul successivo sviluppo culturale della zona. Il declino di Velia giunse con il progressivo insabbiamento dei porti che causo la perdita della centralità commerciale da parte della città e decretò quindi la fine della propria autonomia economica. Solo con l’avvento del Cristianesimo la città potè risorgere: divenne sede vescovile per poi cadere nuovamente in declino a causa delle invasioni dei saraceni. Oggi Velia è una importante area archeologica alla quale si accede dalla marina di Ascea. Gli scavi ebbero inizio intorno al 1921 ad opera di Amedeo Maiuri il quale riuscì a riportare alla luce buona parte dell’antica città. La struttura urbanistica di Velia prevede tre nuclei principali che sono il quartiere meridionale, il quartiere settentrionale e l’acropoli. La visita alla città ha inizio dal quartiere meridionale dove si trova anche la famosa Diga Foranea costruita dai Focei; di qui si passa verso Porta Rosa dalla quale si giunge poi alle Terme Imperiali. Porta Arcaica segna invece il confine tra il quartiere meridionale e quello settentrionale, percorrendo il quale si arriva poi sino all’Acropoli e a quello che è stato riconosciuto come uno dei più antichi insediamenti abitativi della zona.

Tante quindi le bellezze da visitare in questa zona, di certo un motivo in più per prenotare un hotel Cilento.

0 commenti:

Posta un commento

 
Top