I capelli da sempre svolgono un ruolo fondamentale per quanto riguarda la vanità femminile ed infatti le donne tendono a ad averne particolarmente cura anche se a volte le cure eccessive tendono ad avere effetti contrari.

Ci sono alcuni periodi dell’anno in cui la caduta dei capelli viene incrementata, fino ad ottenere nella spazzola un vero e proprio cimitero del capello!
Un incremento della caduta in questi periodi dell’anno è normale tuttavia si possono verificare casi in cui non ci accorgiamo che il problema è piuttosto serio perché stiamo andando incontro ad una vera e propria calvizie ovvero l’alopecia androgenetica femminile!
Se già per un uomo la perdita di capelli è un momento abbastanza difficile, per una donna è un vero e proprio dramma al quale non ci si può abituare in nessun modo!
Possiamo distinguere due tipi di alopecia femminile, quella delle donne mature e quella delle ragazze.
L’alopecia che si verifica nelle donne mature inizia dopo la menopausa a causa della riduzione degli ormoni femminili a favore di quelli maschili, questo tipo di calvizie si limita al vertice del capillizio e la loro progressione meno drammatica.
L’altra invece si manifesta intorno al 18 – 20 anni sotto forma di un diradamento dei capelli del ver­tice, accompagnato sovente da untuosità del cuoio capelluto.
Per fortuna la medicina ha fatto passi da gigante per risolvere il problema in quanto a differenza della calvizie maschile che richiede quasi sempre l’autotrapianto capelli, quella delle donne può essere risolta senza chirurgia riattivando la rigenerazione follicolare naturale e bloccando dunque la perdita di capelli.
Insomma se si dice che essere donna è più svantaggioso rispetto ad essere uomo almeno in questo possiamo consolarci sapendo che possiamo risolvere più facilmente il problema.

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