Catasto, Camera di commercio sono tutti enti della pubblica amministrazione con cui può essere che non avremo mai a che fare, o al contrario si, ad ogni modo è bene sapere esattamente di cosa stiamo parlando in modo da esser preparati in futuro.
Il Catasto è intuibile che abbia a che fare con i beni immobiliari ed è costituito da una serie di documenti, mappe, planimetrie, in sostanza è una sorta di registro che contiene tutte le informazioni tra cui i luoghi di confine i nomi dei proprietari e le rendite fondamentali.
Fondamentalmente il catasto serve per calcolare il reddito imponibile in base al quale verranno calcolate le tasse e le imposte sui beni immobili.
Il catasto in Italia ha valore geometrico, particellare e non probatorio il che significa che non è un documento che non ha valore nel dimostrare la proprietà del bene immobile.
Quando dovremo aver a che fare con il Catasto?
Quando avremo bisogno della Visura Catastale ovvero il documento che raccoglie tutto lo storico ed i dati essenziali di un immobile o un terreno.
 La Camera di Commercio invece è un ente che associa le imprese di un determinato territorio per tutelare i loro interessi collettivi, creare opportunità di affari e prestare loro eventuali altri servizi.
Esistono due tipi di camera di commercio, quella pubblica e quella privata ma in paesi come il nostro oppure la Francia, la Germania etc detti di civil law è un ente pubblico e le imprese sono costrette ad aderirvi.
La Camera di Commercio potrà servirci dunque nel momento in cui apriremo un’azienda o se vogliamo avere informazioni su una di esse prima di intraprendere rapporti di affari attraverso la Visura camerale che racchiude tutto lo storico di una società.

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