Fabrizio Palenzona, Presidente Aiscat, critica la norma prevista nella manovra sul tetto dell’1% all’ammortamento fiscale dei beni in concessione

Cancellare la norma, prevista nella manovra, sul tetto dell'1% all'ammortamento fiscale dei beni in concessione. Lo ha chiesto il presidente dell'Aiscat, Fabrizio Palenzona, nella relazione che ha tenuto durante l'assemblea dell'associazione.

''Questo 1% nell'interesse del mio paese - ha detto Palenzona - deve essere cancellato, perchè distrugge lo sviluppo dell'Italia''.

Una norma, ha spiegato Palenzona che allontana,invece di attrarre, gli investimenti privati. ''Chi ha pensato una cosa del genere - si e' chiesto poi il presidente dell'Aiscat -? In quale paese del mondo si può chiedere un ammortamento a 100 anni? Però il Governo l'ha fatto. Cosa andrete a dire agli elettori del Nord - ha aggiunto Palenzona rivolgendosi al vice ministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli, presente all'assemblea - ai quali avete promesso di fare la Brebemi e la Pedemontana? Dove li prenderete i soldi? Lo Stato non ce li ha e i privati, ve lo garantisco, non ve li daranno''.

La norma tanto contestata dovrebbe garantire un gettito di 350 milioni. ''Se servono questi 350 milioni - ha aggiunto Palenzona - sediamoci e parliamone, ma senza distruggere il futuro, perchè 100 anni di ammortamento annientano il futuro del paese''.

FONTE: Asca.it

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