Il Rapporto di sostenibilità 2010 di Terna, il bilancio annuale delle performance non finanziarie della Società giunto alla sua sesta edizione, è da oggi disponibile sul sito www.terna.it.


Redatto secondo lo standard internazionale del Global Reporting Initiative (GRI), l'organizzazione leader mondiale nella elaborazione di linee guida per la rendicontazione di sostenibilità, il Rapporto 2010 di Terna ha soddisfatto per il secondo anno consecutivo i requisiti per il livello di applicazione ''A+'' delle linee guida Gri, il massimo previsto dallo standard.

La corretta applicazione dello standard Gri è stata verificata dalla società di revisione Kpmg. Con la trasparenza tipica di un approccio di sostenibilità, Terna illustra in 193 pagine, 73 tabelle, 14 grafici e 38 box di approfondimento i numerosi e significativi avanzamenti conseguiti nel 2010 in tutte le aree di responsabilità d'impresa, in linea con gli obiettivi prefissati l'anno prima e pubblica gli obiettivi per il 2011. Il Rapporto è illustrato dalle fotografie di Daniele Tamagni, il giovane fotografo italiano recentemente premiato al World Press Photo 2011 che un anno fa ha documentato l'elettrificazione della regione andina di Kami (Bolivia) realizzata grazie anche al contributo di alcuni volontari dipendenti di Terna.

Il progetto Kami, dopo aver vinto a marzo il Premio Impresa Ambiente, nel 2012 rappresenterà l'Italia agli European Business Awards for the Environment, istituiti dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea. Per agevolare la lettura, il Rapporto ha puntato ancor di più sui box che trattano, in modo completo e con un linguaggio semplice, argomenti specifici e curiosità. E' il caso, nel capitolo sulla responsabilità del servizio elettrico, delle informazioni sulla pulizia ''ecologica'' - con gusci di noci e noccioline completamente biodegradabili - degli isolatori posti sui tralicci letteralmente inventata dai tecnici di Terna, o delle ispezioni delle linee elettriche in elicottero che consentono, tra le altre cose, di fotografarle con tecnologia laser e di ottenere una conoscenza completa circa il loro stato.

Terna è stata confermata in tutti gli indici in cui era già presente ed è stata ammessa nel Dow Jones Sustainability Europe Index e nei nuovi indici FTSE ECPI Italia SRI Benchmark e Italia SRI Leaders - questi ultimi due introdotti nell'anno - che rappresentano gli unici indici elaborati a partire dalle sole società quotate alla Borsa Italiana.
Il risultato più significativo in termini di gestione rispettosa dell'ambiente e della biodiversità è quello relativo al completamento - in anticipo rispetto ad obblighi di legge - dello smaltimento delle apparecchiature contenenti oli con PCB, una sostanza utilizzata in tutto il mondo come isolante nei trasformatori che studi successivi hanno dimostrato essere pericolosa per gli organismi viventi.

Per quanto riguarda la sicurezza, il 2010 ha visto una intensificazione delle attività di monitoraggio sui cantieri e sui lavori in appalto oltre alla consueta focalizzazione sul tema della prevenzione: il numero delle ore di formazione in tema di sicurezza è infatti aumentato del 6% rispetto al 2009 (49.222 ore, di cui 24.222 destinate agli operai, 20.265 agli impiegati , 3.897 ai quadri e 175 ai dirigenti). In materia di formazione, con 49 ore di formazione pro-capite (+2% rispetto al 2009), Terna si conferma tra le aziende che investono maggiormente sulla crescita professionale delle proprie persone. Accanto all'impegno del Premio Terna per l'arte contemporanea, giunto alla sua terza edizione, l'azienda ha confermato il proprio sostegno a favore di iniziative sociali, culturali e ambientali, in linea con le best practice delle aziende impegnate nella responsabilità sociale, come l'esperienza di elettrificazione della regione andina di Kami (Bolivia).

Fonte: ADNKronos

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