Nella ricerca un continuo miglioramento del servizio di assistenza sanitaria, mantenendolo in ogni momento al passo con i tempi, dando prima di tutto importanza agli assistiti e cercando di puntare alla qualità del servizio offerto, arriva Clinical Governance.

Stiamo parlando di progettare uno sviluppo del servizio sanitario, nell'intento di fornire a ciascun assistito delle prestazioni che ottengano su di lui il miglior risultato possibile, implichino il minor rischio possibile per ciò che concerne i danni provocati dal trattamento che ha subito, e conseguentemente portino ad un elevato grado di soddisfazione dell'assistito stesso.
Altro fine cui mira il sistema clinico è quello di ottenere il consumo di risorse più ridotto possibile, cercando di ottenere la soddisfazione dell'assistito.

Quindi per prima cosa l'assistito, con ciò che serve per la sicurezza, dunque la tempestività ed efficacia degli interventi, e quindi l'efficienza nell'uso delle risorse, e l'equilibrio nella suddivisione di queste, tutto ciò puntando ad una buona tutela della salute di tutta la popolazione. Per l'ottenimento di questi risultati è necessario dunque trovare la competenza tecnica dei professionisti, mettendo in programma una regolare e costante istruzione del personale, utilizzare al meglio le risorse, adottare un'attenta gestione del rischio clinico, analizzando ogni possibile rischio e i possibili punti critici per poter intervenire ricercando soluzioni alternative, avendo quale priorità il soddisfacimento dell'assistito ed il costante elevamento degli standard di performance del servizio proposto, perché è bene avere un continuo miglioramento sempre.

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