Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo, conclude in largo anticipo i lavori di potenziamento e parziale interramento della linea elettrica aerea esistente. Raddoppiata la capacità di trasporto dell’energia elettrica, migliorata la sicurezza del sistema locale. Il progetto fa parte del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica Nazionale.

Da luglio scorso la rete elettrica della città di Matera ha una marcia in più. Terna ha messo in esercizio il nuovo collegamento a 150 kV “Matera-Matera CP” in cavo interrato, della lunghezza di 5,5 km. L’elettrodotto, che si snoda interamente in territorio urbano arrivando fino alla Cabina Primaria di Belvedere, è composto da una terna di cavi in alluminio.

I lavori sono cominciati a fine novembre 2010 per concludersi a luglio, con largo anticipo – 4 mesi prima – rispetto ai 12 mesi previsti inizialmente. Lavori che sono consistiti nel potenziamento e parziale interramento della linea elettrica aerea esistente, che ora dispone di una capacità di trasporto dell’energia elettrica quasi doppia (900 Ampere) rispetto a quella precedente (580 Ampere). Il rafforzamento della linea si è reso necessario al fine di migliorare la sicurezza di esercizio della rete elettrica locale a 150 kV – in particolare quella nel tratto in uscita dalla stazione elettrica di trasformazione di Matera – soggetta a rischi di sovraccarico per consistenti transiti di energia dovuti alla produzione degli impianti rinnovabili.

Questo progetto, inserito nel Piano di Sviluppo della Rete Elettrica Nazionale, è conseguente al Protocollo d’Intesa dell’ottobre 2008 stipulato tra Terna e il Comune di Matera. L’autorizzazione dell’opera è arrivata dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ottobre 2010: in soli 8 mesi, quindi, Terna ha compiuto tutte le fasi per la realizzazione del cavo elettrico interrato.

Ma il nuovo collegamento in cavo rappresenta solo una parte del più ampio intervento programmato da Terna per migliorare il servizio elettrico di Matera e che renderà “più libera” dagli elettrodotti aerei la “Città dei Sassi”. La realizzazione del nuovo cavo interrato permetterà infatti la demolizione di un tratto di linee aeree in alta tensione lungo circa 6,6 km ubicato in aree urbane periferiche che nel corso degli ultimi decenni hanno subito un forte sviluppo edilizio. Un intervento che verrà eseguito secondo modalità di valorizzazione degli aspetti ambientali e che produrrà un sostanziale miglioramento paesaggistico per l’area materana. I lavori di smantellamento del tratto di linea aerea esistente verranno effettuati subito dopo l’estate e interesseranno i sostegni ricadenti nei quartieri di Serra Rifusa, San Giacomo e Contrada Aia del Cavallo. L’importo previsto per questa tranche di interventi è di circa 8 milioni di euro.

FONTE: Sala stampa Terna

0 commenti:

Posta un commento

 
Top