Nell’ambito delle attività internazionali, lo sviluppo industriale di Terna, AD Flavio Cattaneo, si è focalizzata sulle aree strategiche localizzate nel bacino del Mediterraneo puntando in particolare sui paesi dell’area balcanica, con i quali il Governo italiano ha siglato e sta portando avanti accordi intergovernativi di cooperazione e sviluppo nel settore energetico elettrico e delle fonti rinnovabili, e sul Nord Africa.
Attività di sviluppo all’estero
L’espansione delle attività nelle aree strategiche risponde all’obiettivo di incrementare la capacità di importazione attraverso investimenti in nuove interconnessioni con paesi limitrofi, con benefici in termini di maggiore sicurezza del sistema elettrico italiano e diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico dall’estero e con il conseguente aumento della concorrenza nel Mercato Elettrico italiano e riduzione dei prezzi dell’energia elettrica.
Il nuovo elettrodotto sottomarino tra Italia e Montenegro, parte del Piano di Sviluppo di Terna, è in fase di implementazione ed è il progetto di interconnessione elettrica di maggior rilievo per il collegamento con l’area balcanica.
In Nord Africa, ad oggi, Terna non ha in corso attività di investimento ma solo di sviluppo.
Balcani
Il Sud-Est Europa ha per il sistema Italia significativa rilevanza strategica. La regione dispone al momento del mercato energetico di prossimità più attraente in considerazione del surplus di energia previsto nel medio e lungo periodo, a costi di produzione competitivi e della diversificazione delle fonti di approvvigionamento grazie al potenziale inutilizzato da fonte rinnovabile, in particolare di tipo idrico.
Le opportunità di sviluppo della produzione da fonte rinnovabile nella regione balcanica, se supportate da specifici accordi intergovernativi con i paesi dell’area, contribuiranno al rispetto dei target comunitari di riduzione della CO2. L’obbligo per l’Italia di raggiungere entro il 2020 l’obiettivo del 17% di consumi di energia da fonti rinnovabili, previsto dal pacchetto della Commissione UE per lo sviluppo dell’energia rinnovabile, può infatti essere raggiunto considerando anche l’energia rinnovabile prodotta in loco e importata fisicamente in Italia da Paesi Extra UE.
Nord Africa
In Nord Africa, ad oggi, Terna non ha in corso attività di investimento ma solo di sviluppo.
Nello sviluppo di progetti di connessione con i paesi del Nord Africa, al pari di quanto avviene nell’area euromediterranea, Terna considera prioritaria la tutela dell’ambiente e privilegia progetti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che rafforzano la sicurezza degli investimenti salvaguardandone il profilo di rischio.
Questa strategia di sviluppo si realizza con l’integrazione della rete elettrica euromediterranea per valorizzare le disponibilità di fonti rinnovabili localizzate sulla sponda Sud del Mediterraneo collegandole ai mercati di sbocco.
Questo approccio si traduce nella realizzazione di progetti pilota e nella partecipazione ad iniziative internazionali di cooperazione quali MedGrid e Desertec e a progetti della Commissione Europea, come Paving the Way for the Mediterranean Solar Plan.
Le principali iniziative nell’area nordafricana a cui Terna partecipa sono:
• Progetto Elmed, è un progetto integrato di produzione e trasmissione di energia elettrica basato su accordi intergovernativi e di partenariato tra Terna e STEG (la compagnia elettrica nazionale tunisina) che prevede l’esportazione verso l’Italia di energia elettrica la cui produzione, da fonti rinnovabili e convenzionali, sarà assegnata attraverso una procedura competitiva internazionale a imprese qualificate.
• Interconnessione Italia-Algeria. Terna e Sonelgaz (la compagnia elettrica nazionale algerina) hanno siglato un accordo per uno studio di fattibilità dell’interconnessione elettrica Italia-Algeria con l’obiettivo di avviarne l’iter autorizzativo nel 2012.
• Paving the Way for the Mediterranean Solar Plan è il progetto promosso dalla Commissione Europea per l’assistenza tecnica alla realizzazione del Piano Solare Mediterraneo che Terna, in consorzio con RTE (Francia), Sonelgas (Algeria), MVV Decon (Germania) e l’ENEA, si è aggiudicato nel 2010. Il contributo di Terna è focalizzato sugli assessment dei sistemi di produzione della trasmissione dell’energia elettrica nei paesi interessati e sulla formulazione di proposte per lo sviluppo di scambi di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Fonte: www.terna.it
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