Doppio allacciamento della cabina primaria alla rete, approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico il progetto di Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo. L'intervento prevede la realizzazione di circa tre chilometri di nuove linee aeree e di un tratto interrato di oltre un chilometro di lunghezza. Una volta realizzate, esse permetteranno la demolizione di oltre 5 chilometri di linee aeree esistenti
Volterra. Via alcune linee elettriche obsolete, e mai più Saline al buio in caso di guasti. Il sindaco di Volterra Marco Buselli ha presentato nei giorni scorsi alla popolazione di Saline il progetto del doppio allacciamento della cabina primaria di Saline alla rete elettrica di trasmissione nazionale sulla linea a 132 kV Cecina-Terricciola. Terna, la società che possiede e gestisce la rete elettrica ad alta e altissima tensione, realizzerà l'opera.
All'incontro erano presenti l'assessore Simone Lonzi e i tecnici della società, che hanno illustrato le modalità di esecuzione dei lavori. L'intervento, che interessa i Comuni di Pomarance e Volterra e che è stato approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, permetterà, anche in caso di guasto di una delle due linee elettriche, l'alimentazione della cabina primaria di Saline attraverso la rete di trasmissione nazionale, garantendo così una maggiore sicurezza per il sistema elettrico dell'area.
L'opera porterà anche benefici ambientali per il territorio, liberando alcune zone, tra cui l'abitato di Saline di Volterra, da linee elettriche ormai obsolete. Complessivamente, infatti, l'intervento prevede la realizzazione di circa tre chilometri di nuove linee aeree e di un tratto interrato di oltre un chilometro di lunghezza. Una volta realizzate, esse permetteranno la demolizione di oltre 5 chilometri di linee aeree esistenti. Al termine dei lavori saranno installati 10 nuovi tralicci a fronte della demolizione di 17 sostegni esistenti con una conseguente riduzione dell'impatto ambientale. «È un'opera necessaria che riqualifica il paese non solo dal punto di vista ambientale, ma anche e soprattutto dal punto di vista della sicurezza e della salute - ha sottolineato l'assessore Simone Lonzi - i lavori creeranno disagi alla popolazione, è inevitabile, ma, questa volta si può dire davvero che il lume vale proprio la candela».
FONTE: Il Tirreno.it
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