Farsi venire in mente delle buone idee tutte le volte che ci sono da fare dei regali non è affatto facile perchè in molte di quelle occasioni sulle nostre teste comincia a giganteggiare un maestoso punto interrogativo attorno al quale orbitano in una densa nebulosa di timore tante incertezze: “Cosa fare?” “Cosa non fare?” “Gli piacerà?” “Ci passerò male?” E chi più ne ha più ne metta.

Per fare un esempio proprio tra un mesetto o giù di lì inizieremo a interrogarci e a chiederci su quali idee regalo Natale puntare per fare una bella o almeno dignitosa figura con amici, parenti, familiari, persone care e amate, e se non vogliamo correre il rischio di mettere sotto l’albero delle autentiche ciofeche forse sarà il caso di pensarci in tempo per arrivare a porgere dei doni che possano riscuotere il pieno gradimento dei destinatari.

Innanzitutto, prima di fare un presente prendiamoci proprio un po’ di tempo per sondare i gusti, i bisogni e le aspettative di chi lo riceverà perché a volte capita di fare felici delle persone con un piccolo ma indovinato dono e di deluderle, di disattendere i loro desideri con dei regali costosi ma completamente inutili e impersonali.

Utilità ed emotività sono 2 fattori molto importanti da tenere in considerazione quando facciamo un regalo e quindi più riusciamo ad entrare nella sfera emotiva, nel cosiddetto “sentire” delle persone che abbiamo accanto, e maggiore sarà di conseguenza la probabilità di vederle sorridere e farle felici nel solenne momento della consegna del regalo.

A grandi linee potremmo dire che nel fare i regali il fattore utilità entra soprattutto in gioco tra amici e familiari, mentre la componente emotiva caratterizza e contraddistingue i regali per anniversario, i doni per San Valentino o in ogni modo gioca un ruolo determinante negli scambi che avvengono tra coppie, fidanzati e coniugi. Se ci pensate bene infatti tra amici molte volte ci si regala il capo di abbigliamento, il cesto di prelibatezze enogastronomiche, il cellulare (in questo caso però si fa una bella colletta …), mentre gli innamorati e gli altri trafitti dagli amorosi dardi di Cupido tendono più a scambiarsi anelli con date speciali, foto nei cuscini oppure caratteristiche e suggestive immagini incise in 3D nel cristallo.

Quando c’è da fare un regalo poi cerchiamo di essere ben predisposti. Smettiamola di partorire mentalmente teschi e saette pensando ai soldi che dovremo spendere e iniziamo invece a pensare che avremo l’opportunità di offrire qualcosa di sentito e speciale a chi abbiamo di più caro nel nostro giardino esistenziale. C’è bellezza nel dare così come c’è felicità nel ricevere. Per questo motivo il dono cerchiamo anche di offrirlo in bello stile e non confezionandolo con i rimasugli mezzi accartocciati di qualche carta regalo avanzata e con lo scotch messo a caso qua e là perché l’occhio vuole sempre la sua parte.

Per tutto il resto ampio potere alla fantasia che quella ha sempre dei buoni consigli da darci. In conclusione, se proprio non siamo tagliati per fare i regali, lasciamo la scelta a un pizzico di buon senso e cerchiamo almeno di non cadere in grossolani errori come quello di fare un tris di vini a una persona astemia o che ha un po’ di problemi al fegato o la raccolta di musica all’anziana zia sorda perché i regali fatti per dovere e senz’anima hanno un’altissima probabilità di entrare nel triste e oscuro circuito dei regali riciclati che nessuno di noi vorrebbe mai ricevere.

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