Una recente inchiesta relativa al mondo dei finanziamenti, è emerso che sempre più italiani si trovano costretti a chiedere dei prestiti per far fronte alle spese scolastiche o universitarie. Complice la crisi economica e la necessità di essere sempre più professionali sul mercato del lavoro, oggi circa 40mila italiani fanno ricorso ad un prestito per la propria istruzione o per quella dei propri figli. Tra questi 40mila, una parte usa il finanziamento per l'educazione universitaria dei figli o per consentire a questi di prendere parte a corsi di formazione d'eccellenza, ritenuti come un trampolino di lancio verso il mercato del lavoro, anche quello estero. Sempre dalla medesima indagine si è potuto verificare come buona parte di coloro che fanno ricorso ad un finanziamento per far fronte alla propria formazione, sia universitaria che post-laurea, ha in media 38 anni mentre per quanto riguarda l'importo richiesto per il prestito, questa si aggira di solito sui 10.500 euro. L'età media può sembrare alta, ma bisogna tenere presente che questa annovera anche i genitori che richiedono un prestito per gli studi dei propri figli. Per quanto attiene le richieste, oltre il 15% viene sottoscritta dai diretti interessanti che fanno ricorso al credito al consumo per completare la propria formazione universitaria. In questo caso l'età media del richiedente scende a 25 anni e l'entità del prestito si attesta sui 9.500 euro. Infine per quanto attiene lo spaccato regionale, ad emergere è una certa uniformità di comportamento in tutt'Italia, visto che in tutte le regioni d'Italia c'è una marcata cura a questa particolare forma di finanziamento. In testa alla degli importi Sardegna (con 14.900 euro richiesti), Lombardia (12.800) e Trentino (12.000); le zone in cui si richiedono finanziamenti minori, invece, sono Abruzzo (8.000 euro), Umbria e Veneto (entrambe con 8.100 euro).

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