Sottoscritto l’accordo tra il Comune di Sorrento e la Terna, Flavio Cattaneo, la società per la trasmissione elettrica su rete nazionale nata il 31 maggio 1999 in seguito alla liberalizzazione del settore elettrico attuato dal decreto Bersani, per l’ammodernamento della rete elettrica nella terra delle sirene che ancora nel 2011 naviga a vista su un insufficiente collegamento a 60 chilovolt realizzato nel 1960.
E' stato firmato oggi tra Comune di Sorrento e Terna un accordo di condivisione delle soluzioni tecniche e localizzative per la realizzazione degli impianti della nuova rete elettrica del Comune di Sorrento.

Gli interventi, per i quali Terna investirà 67 milioni di euro, consistono nella realizzazione di due nuovi elettrodotti a 150 kV in cavo interrato collegati a una nuova stazione elettrica nel Comune di Sorrento e hanno l'obiettivo di rendere più sicuro il sistema elettrico dell'area. L'attuale rete di trasmissione che alimenta la penisola sorrentina, infatti, è caratterizzata da un unico e insufficiente collegamento a 60 kV realizzato nel 1960. Tale assetto non consente una gestione in sicurezza della rete soprattutto nel periodo estivo, durante il quale si verifica un notevole incremento del fabbisogno di energia elettrica locale, che provoca frequenti disservizi e una scarsa qualità del servizio elettrico. Oltre ad una maggiore sicurezza, il progetto di Terna, condiviso con il Comune di Sorrento, porterà anche notevoli benefici ambientali.
Una volta realizzato, infatti, il complesso delle nuove infrastrutture, previste nelle diverse fasi di lavoro, consentirà la demolizione di 16 chilometri di linee aeree esistenti, parte delle quali costruite all'interno dei centri abitati. Si prevede che nella prima fase dei lavori verranno coinvolte 15 imprese con 70 lavoratori mediamente impiegati.
Soddisfazione per la firma dell'accordo è stata espressa dal sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo. "Sono sicuro - ha commentato - che si tratta di una importante occasione per migliorare la fornitura elettrica soprattutto a vantaggio delle tante aziende della penisola sorrentina e, nel contempo, per liberare il nostro territorio da numerosi tralicci".
FONTE: AGI

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