Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona. Conclusi gli impegni con la Nazionale, Miralem Pjanic, il nuovo centrocampista bosniaco della Roma, è rientrato nella Capitale. Grande l'interesse e la curiosità da parte dei passeggeri e degli operatori aeroportuali di chiara fede giallorossa, all'arrivo del calciatore al Leonardo da Vinci da Monaco di Baviera con un volo di linea della Lufthansa.
Acquistato dal Lione per 11 milioni di euro (contratto quadriennale per il bosniaco così ripartito: 3,6 milioni lordi di emolumenti fissi per le stagioni sportive 2011/2012 e 2012/2013; 4,3 milioni per il 2013/2014 e 4,5 milioni per il 2014/2015), Miralem Pjanic, dopo un breve transito, ha lasciato l'aeroporto per raggiungere il Centro sportivo "Fulvio Bernardini", a Trigoria, dove la Roma sta preparando la partita casalinga con il Cagliari, la prima di campionato dopo lo stop dello scorso 28 agosto per lo sciopero dei calciatori.
Considerato uno dei centrocampisti più forti a livello europeo, Pjanic può giocare come trequartista ma anche più arretrato. Nato il 2 aprile 1990 a Zvornik in Bosnia, Pjanic ha il doppio passaporto (bosniaco e lussemburghese).
La famiglia di religione musulmana è costretta a fuggire dalla guerra che infiamma l'ex Ju goslavia. Il padre, Faharadin (ex calciatore, ha giocato per molte stagioni nella serie B jugoslavia come attaccante nel FK Jedinstvo, ora segue il fi glio) decide di lasciare Tuzla e di trasferir si in un primo tempo in Germania, poi in Lussemburgo dove la famiglia (oltre alla mamma Fatima, il fratello Mirza e la sorel la Emina) si stabilisce definitivamente.
A 14 anni il promettente Miralem firma un primo contratto con il Metz, voluto dal presidente di origini italiane Carlo Molinari (ex centau ro che ha corso contro Agostini). E' così che l'adolescente Pjanic indossa la maglia grana ta (voluta proprio da Molinari, gran tifoso del Toro, in ricordo della squadra tragica mente scomparsa a Superga).
FONTE: Sala stampa ADR
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