Ed è proprio per mezzo della grande diffusione del web che gli ideatori di programmi gratuiti hanno trovato un perfetto canale di comunicazione con i loro potenziali utenti. Tutto quel che è disponibile gratuitamente, diciamolo senza mezzi termini, ci attrae: abituati a dover sempre pagare per qualcosa in tutte le fasi della nostra vita, quando qualcuno ci regala un bene o un servizio ci sentiamo fortemente attratti da questa cosa, anche se forse non ci occorre per niente.
La questione del gratis su internet meriterebbe uno studio di per sé e non lo affronteremo qui, dove preferiamo concentrare l’attenzione sui programmi gratuiti disponibili liberamente in rete. Possiamo delineare tre tipi di software free: i progetti open source, le versioni con funzioni limitate rispetto ai programmi a pagamento e i software gratis con finalità promozionali.
I progetti open source sono una delle più belle esemplificazioni di come la rete possa trasformarsi in punto d’incontro di molti talenti e professionalità che si associano per un traguardo comune, che quasi sempre è finalizzato alla creazione di un programma di utilità che permetta a tutti gli utenti di fare ciò che consentono di fare gli spesso costosi programmi a pagamento.
Un esempio evidente di progetto open source è Open Office, un software nato dalla collaborazione di tanti amatori, ognuno dei quali ha apportato le proprie modifiche, ed in continuo aggiornamento con un analogo sistema comunitario, che ricalca, senza peraltro nasconderlo, le orme del famosissimo Microsoft Office, il pacchetto di utility più usato al mondo.
Dopo anni di lavoro e perfezionamento, i programmatori sono riusciti a creare un prodotto estremamente completo che può competere con il software a pagamento: eccellente compatibilità, semplicità grafica, intuitività di utilizzo e ottima stabilità sono solo alcuni dei pregi di questo progetto. Qualcosa di analogo può dirsi per Linux, altro celebre prodotto Open Source. Per la filosofia che sta alla base di questi programmi tutto quel che viene creato è gratis e può essere liberamente utilizzato e distribuito.
Certe volte, al contrario, le aziende che producono programmi realizzano delle versioni ”trial” che contengono solo alcune delle funzioni presenti nel prodotto commercializzato: lo scopo è quello di far avvicinare utenti al software e di creare presto in essi l’esigenza di acquisire il software completo. In altri casi, anch’essi molto frequenti, vi è un limite temporale, passato il quale l’utente dovrà procedere all’acquisto o si ritroverà con un software inservibile (anche se talvolta le cosiddette “versioni demo” continuano a funzionare comunque, quand’anche gli utilizzatori siano di continuo invitati all’upgrade mediante pop-up e schermate promozionali).
Nella giungla del web è sempre difficile emergere, specie se non si dispone di una grande azienda e grandi risorse finanziarie alle spalle. Per questo motivo alcuni tecnici decidono di mettere a punto dei programmi di utilità gratis da diffondere in vari siti del settore: se il software è ben congegnato, il suo sviluppatore avrà un’enorme visibilità e potrà raggiungere interessanti ingaggi da parte di aziende specializzate. Le imprese, dal canto loro, cercano di promuovere il proprio marchio anche mediante i giveaway, vale a dire dei campioni perfettamente identici ai prodotti in commercio ma destinati unicamente ad una tipologia di utenti (spesso è decisivo il fattore tempo: quanti riescono a ordinare il prodotto entro una certa data o un certo orario sono autorizzati a tenerselo, con l’inclusione dell’autorizzazione d’uso).
In altri casi le imprese creano programmi di utilità settoriali per avvicinare una clientela molto specifica: un’impresa di costruzioni, ad esempio, potrebbe realizzare un sistema di calcolo che agevoli il lavoro di interpretazione dei rilevamenti.
Grazie a questo sistema, attualmente vi è un programma gratis praticamente per qualsivoglia necessità di privati e aziende: la loro affidabilità è assicurata dall’esigenza di immagine che questi prodotti svolgono e che, nel caso in cui si rivelassero di qualità scadente, rischierebbero di tramutarsi in pericolose armi a doppio taglio.
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