GIULIANOVA - Il gruppo consiliare "Progresso Giuliese", orfano da poche settimane del dimissionario Roberto Sacconi folgorato sulla via di Damasco come Paolo di Tarso, si è riunito oggi in conferenza stampa nel locali del Gran Caffè de' Baroni. Al centro di tutto la vendita, da parte dell'Amministrazione comunale, della farmacia municipale, ma non solo. Nell'invitare tutti ad aderire alla raccolta di firme per impedire l'alienazione della redditizia attività, il consigliere Laura Ciafardoni ha esordito: "Abbiamo stampato un manifesto in cui abbiamo riproposte le dieci domande esposte in consiglio comunale e per le quali non abbiamo ricevuto risposte, nemmeno minime. Molto probabilmente presenteremo un'interrogazione ad hoc per ottenere chiarimenti. Ora inizieremo la raccolta di firme con l'aiuto di Rifondazione Comunista, Giovani del Pdl, l'ex sindaco Romolo Trifoni e speriamo anche il Cittadino Governante. Per quanto riguarda la nostra posizione -continua la coordinatrice di Progresso Giuliese- siamo stati sempre molto chiari. Al limite, in caso di necessità, avremmo accettato per la farmacia la vendita di una quota minoritaria fino ad una massimo del 49% in modo da conservarne il controllo. Ci stupisce la posizione del consigliere Luciano Crescentini di Sinistra e Libertà che parla di realizzazione di entrate solo in funzione della copertura di debiti per il 2011. E poi in futuro cosa dovremo vendere?". Laura Ciafardoni esprime anche un giudizio politico: "Strana la posizione dei consiglieri Domenico Di Carlo e Giancarlo Cameli. eletti nel centro-destra, schierati ormai apertamente a sorreggere la Giunta Mastromauro". Prende la parola il capogruppo Massimo Maddaloni: "Le nostre battaglie erano giuste quando chiedevamo più controlli nelle spese e nelle uscite in generale. La messa in vendita della farmacia comunale per duemilioniemezzo di euro ne è la prova più evidente. Questo sta a dimostrare che troppe cose non vanno per il verso giusto e che occorre vigilare a 360 gradi!". Chiude la conferenza stampa Gianfranco Francioni che annuncia, per il 2012, un quasi certo aumento del 40% della Tarsu e dice: "Quella uscita dalle urne nel 2009 non è più una maggioranza, sia sotto il profilo politico che numerico. L'ultimo scoglio sul pre-riequilibrio di bilancio è stato superato con appena dieci voti a favore e con le astenzioni dei consiglieri Domenico Di Carlo e Giancarlo Cameli che in sostanza, pur se eletti in uno schieramento opposto, sorreggono la Giunta di centro-sinistra". Conclude Francioni: "Una Città ingessata dove negli ultimi consigli comunali si è parlato solo di bilancio, mentre la variante al PRG è bloccata in Provincia per le incompatibilità con il Pieno Territoriale Provinciale. Così non si costruiscono nuovi fabbricati e il saldo della Bucalossi è a meno 700 mila euro". Francioni conclude addebitando al sindaco Francesco Mastromauro ed al vice Gabriele Filipponi le responsabilità per i debiti accumulati verso il CIRSU, mentre per la spiaggiato di marzo 2011 sottolinea: "E' vero che il Prefetto è intervenuto per far rimuovere i rifiuti causati dall'alluvione, ma non ha sicuramente detto di pulire le concessioni dei privati. Ecco perchè il costo è lievitato notevolmente". Per questa ed altre circostanze è stato sentito dalla Polizia Provinciale, su delega della Procura, il consigliere del Pdl Gianluca Antelli come persona informata sui fatti.
Alfonso Aloisi
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