Il Consiglio di Amministrazione di Gemina S.p.A, presieduto da Fabrizio Palenzona, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione consolidato al 30 settembre 2011 redatto applicando i principi contabili internazionali che comprende, oltre a Gemina S.p.A., le controllate ADR S.p.A. (95,89%) e Fiumicino Energia S.r.l. (87,14%).
Il traffico nel sistema aeroportuale romano gestito dalla concessionaria ADR nel terzo trimestre è risultato in crescita del 4,4%, inferiore al tasso di sviluppo medio a livello nazionale (+7,5% e +4,2% rispettivamente nei mesi di luglio e agosto 2011, dati Assaeroporti).
I ricavi dei primi nove mesi del 2011 crescono (+4,3%) in misura inferiore rispetto all’aumento del traffico passeggeri (+5,0%) e si attestano a 464,6 milioni di euro per il prevalente contributo del comparto “aeronautico” (+5,7%). I ricavi non aviation crescono in misura inferiore rispetto all’andamento del traffico (+2,8%) condizionati in particolare dalla congiuntura negativa in cui opera il business della pubblicità.
I ricavi “aviation” per “sistemi di smistamento bagagli” includono l’addebito – per il 90% circa ad Alitalia - a partire dal mese di giugno, ma con decorrenza retroattiva dal 1° gennaio 2011 del corrispettivo per l’utilizzo del nuovo impianto di trattamento bagagli in transito “NET 6000”, realizzato e messo in esercizio nel luglio 2010 (con un investimento di circa 21 milioni di euro e costi di esercizio superiori ai 3 milioni di euro annui). Tale addebito è stato validato da ENAC con provvedimento dell’11 maggio 2011 (tariffa unitaria per bagaglio gestito pari a 1,87 euro). Alitalia ha nuovamente contestato l’addebito per il servizio di cui sopra e ADR ha già comunicato alla stessa che, in assenza del pagamento, provvederà a sospendere il servizio con effetto dal 1° gennaio 2012.
Gli “altri ricavi operativi” accolgono nel 2011 l’importo di 6,7 milioni di euro riconosciuto, in via definitiva, ad ADR a titolo risarcitorio in relazione alla sentenza favorevole del Consiglio di Stato sul contenzioso riguardante la data di esigibilità del corrispettivo per il servizio dei controlli di sicurezza sul 100% del bagaglio da stiva.
Nel terzo trimestre 2011 i ricavi, pari a 175,5 milioni di euro sono cresciuti del 4,7% grazie al maggior volume delle attività aeronautiche, in crescita del 6,2% e di quelle non aviation in crescita del 3,2%. I margini economici, pur beneficiando di tale andamento, hanno risentito delle spinte sui costi di gestione derivanti dall’entrata in esercizio di nuovi impianti essenziali per il miglioramento dei livelli di servizio, oltre che per un pur sempre elevato carico di stanziamenti, principalmente a fronte dei rischi connessi ai rapporti con la clientela e con gli appaltatori.
I costi dei primi nove mesi del 2010 includevano l’integrazione dello stanziamento per il contenzioso con l’Agenzia delle Dogane per 14,0 milioni di euro, mentre nel 2011 includono maggiori stanziamenti al fondo svalutazione crediti e agli altri fondi rischi per 18,3 milioni di euro, sia in relazione alle sentenze sfavorevoli delle revocatorie Volare in a.s. e Air Europe in a.s. intervenute nel primo semestre 2011, che all’insorgere di nuovi contenziosi/passività potenziali.
FONTE: Comunicato stampa Gemina
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