Ieri 15 novembre 2011, verso le 20:30,la località Pineta Storica di Pineto (TE) si è trasformata nel set di un film dell’orrore. Una giovane donna 43enne del luogo stava facendo jogging e ad un certo punto si è fermata per fare stretching. In quel momento è entrato in azione l’aggressore che dapprima ha cercato un mero approccio con la donna per poi aggredirla alle spalle nel momento in cui questa si stava allontanando spaventata. Il malintenzionato ha prima colpito alla testa la vittima facendola cadere a terra e, nonostante la resistenza opposta, le ha sferrato diversi fendenti all’addome con un grosso coltello da cucina. Le urla della donna sono state udite da una passante che stava portando a passeggio il cane. La stessa ha assistito alla scena lanciando subito grida di aiuto. L’uomo, vistosi scoperto, si è dato alla fuga per le vie circostanti lasciando sul posto l’arma del delitto. E’ stato immediatamente dato l’allarme ai Carabinieri della locale Stazione ed al 118 che poco dopo è intervenito sul posto trasportando la donna d’urgenza presso l’Ospedale Civile di Teramo. Prima di salire sull’autolettiga la vittima è riuscita a fornire ai militari alcune utili informazioni circa le caratteristiche somatiche dell’uomo che dichiarando di non averlo mai visto prima. L'identikit è stato comunque messo a punto grazie alle preziose indicazioni della testimone oculare. A questo punto è stata posta in essere una imponente attività di ricerca dell’aggressore, con il monitoraggio delle principali vie di comunicazione con attivazione della cinturazione dell’intera zona. Grazie a tale dispositivo, verso le ore 23.30, i militari della Stazione di Silvi, intercettavano in quel centro un giovane dall’andatura claudicante dirigersi verso sud che corrispondeva alle caratteristiche somatiche dell’aggressore. Immediatamente si procedeva al fermo dell’uomo che presentava vistose macchie di sangue sui vestiti e che corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita sia dalla vittima che dalla testimone. Dopo qualche tentennamento e messo di fronte ai dati di fatto incontrovertibili l’uomo + crollato confessando il grave fatto di sangue di cui si era macchiato. E' stato immediatamente tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio.Per Luca Michelucci, 23enne di Pineto, si sono quindi aperte le porte del carcere di Castrogno dove è stato rinchiuso in attesa dell’udienza di convalida, nella quale l’uomo dovrà spiegare i motivi dell’insano gesto anche in considerazione della mancanza di un movente. Il coltello utilizzato ed i vestiti dell’arrestato sono stati posti sotto sequestro.La donna è tuttora ricoverata in prognosi riservata presso l’Ospedale Mazzini di Teramo.Sul tentato omicidio emergono nuovi agghiaccianti particolari dalle investigazioni che si stanno concludendo sulla violenta aggressione della notte scorsa. Luca Michelucci, per colpire la donna alla testa, ha utilizzato a più riprese una grossa lima da carpentiere ed una volta a terra la donna è stata colpiva ripetutamente con il coltello. Due dei fendenti hanno perforato l’emitorace destro e sinistro, uno dei quali è finito a meno di un centimetro dal cuore.
Alfonso Aloisi
Alfonso Aloisi
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