Le famiglie italiane rimandano la richiesta di prestiti
Se fino ad ora abbiamo visto che il settore dei prestiti e finanziamenti ha sempre ricevuto diverse richieste in base alla crisi finanziaria degli ultimi anni ecco che il mese di settembre scorso pare abbia registrato un notevole calo di richieste nel settore. Pare proprio che le richieste di credito delle famiglie abbiano fatto scattare “l’allarme” a Settembre con un notevole calo registrato in base ad una analisi condotta dal Crif. Rispetto al mese di settembre dell’anno scorso pare proprio che ci sia stato un calo di circa il 14% per quanto riguarda i prestiti finalizzati vale a dire quelli destinati all’acquisto di un determinato bene o servizio, mentre per quanto riguarda i prestiti personali il calo è più lieve infatti si è registrato circa il 5%. Niente a che vedere naturalmente rispetto alla crisi che sta subendo il settore dei mutui il quale in anno ha registrato un vero e proprio crollo, circa il 23%. Ma perché ci sono stati questi cali? Il motivo principale sono innanzitutto le turbolenze dei mercati, ed in secondo luogo il fatto che naturalmente con la crisi che stiamo attraversando, le famiglie hanno paura di “accollarsi” debiti che vanno ad incidere sul reddito familiare. A quanto pare le famiglie italiane quindi in un momento così delicato preferiscono risparmiare privandosi non solo degli investimenti ma anche dei semplici acquisti che possono tranquillamente essere rimandati. Un momento non proprio florido quindi sia per quanto riguarda il mercato finanziario ma soprattutto per le famiglie italiane che vivono ad oggi nel terrore della precarietà.
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