GIULIANOVA - Il Kursaal Lido e ciò che accade attorno è sotto la lente d'ingrandimento del Cittadino Governante che annuncia un esposto alla magistratura. Questo e non solo questo è stato ribadito stamani (19 novembre) in una conferenza stampa dell'associazione tenuta congiuntamente da Alberta Ortolani e Franco Arboretti. Tante le motivazioni che hanno portato il gruppo consiliare di opposizione ad assumere tale drastica decisione. Ha aperto la conferenza Alberta Ortolani ricordando che il palazzo Kursaal è "patrimonio di tutti e va difeso come bene comune". Ha proseguito Alberta Ortolani: "Coinvolgere la cittadinanza e renderla partecipe di ciò che accade sul territorio significa far crescere il livello della collettività sulla strada della coesione sociale. Da sempre -sottolinea l'esponente del Cittadino Governante- diciamo che occorre praticare uno sviluppo sostenibile. La tutela del Kursaal, indirettamente avviata dal condominio Tritone, rientra in tali obiettivi. Oggi il manufatto realizzato a nord del Centro Congressi è sotto sequestro e ci domandiamo come mai l'istituzione pubblica locale non ha mosso un dito in tal senso. Anche questo atteggiamento incomprensibile farà parte della memoria che presenteremo a brevissiomo sotto forma di esposto alla Magistratura". Ha preso quindi la parola Franco Arboretti: "Giulianova è ormai una città sulla china della decadenza. Troppi esempi negativi ci inducono ad esprimerci in questo modo: Cannocchiale Verde, piazza Buozzi, penalizzazione della vista panoramica dal molo sud verso ovest, la vendita del pioppeto in via Ippodromo/viale Orsini, l'area Migliori-Longari ed ora ciò che sta accadendo a confine con il Kursaal Lido". Il consigliere comunale punta l'indice contro la maggioranza che regge le sorti di Giulianova: "Gli amministratori giuliesi non hanno la cassetta degtli attrezzi per condurre dei lavori condivisi ed utili a tutti. Il Kursaal è un bene verso cui bisogna portare rispetto ed invece è stata autorizzata nei pressi l'edificazione di un manufatto impattante. Il Comune e la municipalizzata Giulianova Patrimonio sono latitanti nella difesa di un bene che appartiene alla cittadinanza". Il consigliere Franco Arboretti passa poi alla questione che riguarda le violazioni legate al fabbricato edificato a nord del Kursaal: "Non è stata rispettata la distanza con un cespite esistente come pure l'allineamento verso est verificabile anche ad occhio nudo. Questa si chiama speculazione edilizia assecondata dagli amministratori. Un abuso edilizio autorizzato dal Comune e per il quale la Magistratura è intervenuta pesantemente a più riprese". Sottolinea Arboretti: "Quando abbiamo sollevato il problema ci è stato sempre risposto che era tutto a posto. Ma evidentemente così non era ed i fatti ci hanno dato ragione. Ed anche davanti alla Soprintendennza ai Beni Culturali sono state dette cose non conformi. Grazie al nostro impegno, in sede di secondo nulla osta per una variante, ci siamo resi conto di un avvenuto depistaggio cui è stata sottoposta la Soprintendenza". Conclude Arboretti: "Si è giunti perfino ad una ritorsione nei confronti del condominio Tritone che per primo aveva denunciato l'abuso. Abbiamo appreso che è stata emessa un'ordinanza di abbatimento del palazzo realizzato oltre quaranta anni fa. Dopo l'esposto provvederemo ad avviare un'azione nelle sedi opportune (Presidente della Repubblica, Ministro Beni Culturali, Regione Abruzzo e Soprintendenza) per verificare se il Kursaal è un bene di interesse culturale in modo da preservarlo da aggressioni vandaliche come quello più recente". A margine della conferenza stampa Franco Arboretti ha voluto annunciare che la questione dell'area Migiori-Longari va avanti sottolineando che la denuncia a suo tempo presentata dalla proprietà contro di lui è stata archiviata, mentre proseguono le indagini relative all'esposto a firma del Cittadino Governante.


Alfonso Aloisi

0 commenti:

Posta un commento

 
Top