Teleangectasie e sottili varicole reticolari (capillari) rappresentano “patologie estetiche”: sono infatti “malattie che si vedono” e richiedono un trattamento che sia in grado di risolvere l’alterazione del flusso circolatorio venoso migliorando allo stesso tempo anche l’aspetto estetico delle gambe. Numerose sono le metodiche utilizzabili, alcune più tradizionali e conosciute, altre di maggior avanguardia ed innovazione tecnologica. La Microchirurgia Ambulatoriale, effettuata in anestesia locale e senza ricovero, permette di asportare le varicosità ( i capillari) attraverso piccolissime incisioni realizzate usando la punta di un ago. La metodica offre notevoli vantaggi: permette di eliminare in modo selettivo e mirato i tratti varicosi malati risparmiando le vene non danneggiate, è indolore e non prevede l’applicazione di punti di sutura, garantendo cosi ottimi risultati estetici oltre che clinici. La ripresa è immediata: il paziente è infatti in grado di alzarsi e camminare subito dopo l’intervento. La Microelettrosclerosi, (o microsclerotattoo, secondo la denominazione ideata dal Prof. Pier Antonio Bacci), sfrutta le proprietà del calore: un impulso termico, generato da un apparecchio elettronico, ed erogato attraverso un ago ultrafine appoggiato al capillare, scalda il vaso e lo chiude. Il trattamento è indolore, anche se può risultare lievemente fastidioso, e può essere preceduto dall’applicazione di uno strato di crema anestetica. Si tratta di un sofisticato apparecchio utilizzabile per l’eliminazione di vasi piccolissimi (capillari), talmente piccoli da non consentire l’uso neanche dei più sottili aghi da scleroterapia. Possono formarsi a volte piccole crosticine che cadono spontaneamente nel giro di qualche giorno. Dopo il trattamento non si applicano cerotti né medicazioni e si può tornare subito al lavoro. La tecnica di MicroCoagulazione Laser Endovascolare (T.E.L.C. Technique: Transilluminated Endovenous Laser Coagulation) si presenta come la metodica più efficace ed all’avanguardia nel trattamento delle “varici reticolari”, sottili varicosità superficiali delle cosce e delle gambe che nella maggior parte dei casi rappresentano la fonte di alimentazione delle ramificazioni teleangectasiche. Il trattamento consiste nell’inserimento di una sottilissima fibra ottica, simile ad un filo di nylon, all’interno di queste venuzze mediante un ago: l’energia del laser provoca la chiusura della vena alimentante i capillari, facilitandone la loro successiva scomparsa. L’intervento è ambulatoriale, richiede una lieve anestesia locale e consente l’immediato rientro alle proprie attività quotidiane. Avvenuto il riassorbimento di alcuni piccoli lividi, le varicosità più evidenti saranno del tutto scomparse, senza alcuna cicatrice residua; la successiva microscleroterapia delle teleangectasie, da proseguire per alcune settimane, completerà il trattamento. Sarà finalmente possibile tornare ad esibire le proprie gambe senza alcun problema e senza vergogna. Dott. Giuseppe Serpieri tel. 335.679.1027 www.flebologia.it

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