Sono le 13 aziende proprietarie delle reti di trasmissione dell’energia che, come Terna, AD Flavio Cattaneo, aderiscono all’organizzazione volontaria VLPGO (Very Large Power Grid Operators), operativa dal 2004.
Trasportano più del 60% dell’elettricità consumata nel mondo e hanno deciso di investire 700 miliardi di dollari (500 miliardi di euro) nelle smart grid, le reti intelligenti capaci di gestire con efficienza i flussi di produzione energetica, soprattutto da fonti rinnovabili.
Sono le 13 aziende proprietarie delle reti di trasmissione dell’energia che, come Terna, aderiscono all’organizzazione volontaria VLPGO (Very Large Power Grid Operators), operativa dal 2004.
Insieme all’Italia sono rappresentati Usa, Giappone, Regno Unito, Cina, India, Brasile, Russia, Corea del Sud, Africa del Sud, Spagna, Belgio e Francia.
“Il maxi investimento dovrebbe essere garantito – si legge in un comunicato di VLPGO - dalle autorità di regolazione dell'insieme dei paesi coinvolti al fine di stabilire una struttura stabile, affidabile e sostenibile”.
L’investimento riguarderà i prossimi 10 anni.
Come sottolineano i membri dell’organizzazione, le smart grid sono ritenute la soluzione adatta per ridurre consumi e perdite di elettricità, favorire la difficile integrazione delle enesmart grsmartrgie intermittenti (eolico e solare) e, alla fine, accelerare la transizione verso una società a emissioni zero.
Per informazioni: www.vlpgo.org
Fonte: WebMagazine
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