Sistema smistamento bagagli in transito Net 6000, il servizio continuerà ad essere erogato da Aeroporti di Roma con senso di responsabilità fino al parere dell’organo legale statale dell’Avvocatura di Stato

Aeroporti di Roma, nel prendere atto che l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile ha ritenuto legittimo il provvedimento che ha portato alla definizione della tariffa di 1,87 euro a bagaglio per quanto riguardo l’uso del sistema di smistamento bagagli denominato Net 6000 e apprezzando il fatto che lo stesso Enac abbia condiviso pienamente le ragioni della società per quanto riguarda l'applicabilità dell'articolo 802 del Codice di Navigazione Aerea, ha deciso, con quel senso di grande responsabilità che ha contraddistinto ogni sua azione nel corso di questa vicenda, di continuare a erogare il servizio fino a che non sarà giunto il parere dell’Avvocatura di Stato richiesto dall’Enac. Chiaramente, ADR si augura che l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile prosegua nella sua azione per cercare di dirimere questa incresciosa vicenda che ha procurato e sta procurando all’azienda un consistente danno economico.
Le tappe della vicenda Net 6000
Dall’entrata in esercizio dell’impianto alla definizione del corrispettivo per l’utilizzo da parte di Enac
Il giorno 15 luglio 2010 è entrato in funzione l’impianto comunemente noto come “Net 6000” per risolvere, almeno in parte, i problemi connessi al trattamento e smistamento dei bagagli in transito sullo scalo di Fiumicino, principalmente di Alitalia in quanto vettore con il maggior numero di bagagli in transito sullo scalo (90%)
Il costo dell’investimento è stato di circa Euro 21.000.000,00.
ADR , il Comitato Utenti di Fiumicino ed IBAR (i rappresentati di tutti i vettori operanti sullo scalo) hanno avuto diversi incontri come previsto dalle normative vigenti- nel dicembre 2010 ed il 20.01.2011 - in cui non si è raggiunta una condivisione in merito all’importo del corrispettivo per l’utilizzo dell’impianto, ed ai relativi criteri di determinazione.
ADR, così come anticipato in detti incontri, ha formalizzato pertanto ad Enac un’istanza affinché l’Ente procedesse in merito, per quanto di competenza.
L’ENAC con nota dell’11 maggio 2011, in merito al corrispettivo “NET 6000”, ha quindi comunicato la propria definizione – a seguito di specifica istruttoria - di un importo di equilibrio per bagaglio in transito pari a € 1,87, a decorrere dal 01.01.2011 (riservandosi di quantificare l’importo unitario per il periodo pregresso dal luglio al dicembre 2010).
Alcuni vettori ed IBAR hanno impugnato al TAR Lazio, senza richiesta di sospensiva, il provvedimento di Enac del maggio 2011, e si è in attesa della fissazione dell’udienza di merito.
I vettori che utilizzano il NET sono più di 29, di cui 5 non hanno mai corrisposto ad ADR la quota determinata dall’Enac per l’utilizzo dell’impianto; Alitalia ed i vettori dell’Alleanza Sky Team, nel tentativo di evitare le misure ex art. 802 C.D.N., hanno pagato solamente il periodo 1-15 gennaio 2012 riducendo unilateralmente ed arbitrariamente l’importo unitario a bagaglio da €1,87 (così come determinato da Enac) a € 0,38 .
È da sottolineare come Enac in tutti i suoi provvedimenti abbia sempre ribadito con forza la validità delle ragioni portate avanti da ADR.
Comunicazione Esterna ADR S.p.A.
Adriano Franceschetti
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FONTE: Aeroporti di Roma

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