Prosegue l’attuazione dell’accordo tra il Comune di Ferrara e Terna, guidata da Flavio Cattaneo: interventi di riqualificazione della rete e opere di miglioramento ambientale per diverse decine di milioni di euro.

Ha preso il via in queste settimane l’attuazione dell’accordo sottoscritto nel novembre 2010 dal Comune di Ferrara e da Terna per la razionalizzazione della rete elettrica nel territorio comunale. Tra i numerosi interventi programmati, il più rilevante prevede l’eliminazione del tratto della “Colunga-Este”, con la soppressione di circa nove chilometri di alta tensione, per liberare l’area della scuola materna “La Mongolfiera” di Cassana e un’ampia porzione del territorio comunale dall’imponente presenza di tralicci e inquinamento elettromagnetico. Informazioni dettagliate sugli interventi in programma sono state fornite ai cittadini delle aree interessate dai tecnici comunali, che hanno illustrato loro il progetto affiancandoli nella valutazione dell’effettiva consistenza delle opere.

Nel frattempo, è già stato programmato anche l’insediamento, entro breve, del tavolo tecnico incaricato di dare attuazione agli altri interventi di riqualificazione della rete previsti dagli Accordi tra Comune e Terna, con opere di miglioramento ambientale per diverse decine di milioni di euro.
Per la prossima settimana invece la Regione Emilia Romagna ha convocato la Conferenza dei Servizi per la Valutazione di Impatto Ambientale relativa al progetto di razionalizzazione della rete, necessario a ottenere il definitivo placet del Ministero dello Sviluppo Economico, concludendo così un iter burocratico che ha preso il via nel giugno scorso. Da lunedì 30 gennaio infatti cinquantacinque diversi Enti e Servizi esamineranno il riassetto della rete elettrica di competenza di Terna, con l’auspicio che il complesso procedimento si concluda entro il 2012.
“Si concretizza così – affermano le assessore comunali Rossella Zadro e Roberta Fusari – un importante progetto volto al miglioramento della sicurezza, dell’affidabilità e della continuità del servizio e della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, al fine di ottimizzarne la compatibilità ambientale, territoriale e sociale”.

FONTE: Estense.com

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