2011 anno della crisi? Non per il settore del gioco, che in Italia è cresciuto in modo esponenziale proprio nell’annus horribilis dell’economia mondiale, e italiana in particolare.
Gennaio, tempo di bilanci, anche per il settore dei giochi e del poker online in particolare. Se il 2011 è stato sicuramente un anno a dir poco negativo per svariati settori, per quanto riguarda giochi, slot, scommesse e poker notizie incoraggianti fanno sì che questo settore specifico possa guardare indietro a quest’anno passato senza temere brutte sorprese, anzi: stando alle stime diffuse da Agipronews, l’agenzia di stampa del settore, il mondo del gioco ha affrontato questo anno nero per l’economia mondiale senza colpo ferire, ed è anzi riuscito a crescere.
Qualcuno potrebbe ipotizzare che ci sia un legame neanche tanto nascosto tra il fatto che stiamo attraversando un periodo economico difficile e la crescente tendenza a tentare la fortuna al gioco, anche se non bisogna dimenticare che ci sono molti altri fattori che hanno concorso all’aumento di popolarità dei giochi e del poker online in particolare (vedi la diffusione di internet, l’acquisita popolarità di molti campioni di poker grazie anche al mezzo televisivo, la pubblicità volontaria o involontaria fatta da molti personaggi famosi appassionati di questi giochi e così via). Fatto sta che il settore del gioco, per tutte queste e per altre ragioni, nel 2011 ha fatto registrare un incoraggiante segno più.
Ma ecco le cifre esatte del settore dei giochi in Italia nell’anno appena passato: in totale gli introiti derivanti da questo settore nel 2011 ammontano a circa 76,5 miliardi di euro, un dato impressionante soprattutto se si considera che, rispetto all’anno precedente, e nonostante la crisi, si è avuto un aumento di circa 15 miliardi di euro. E dire che già l’anno scorso i dati relativi alle giocate avevano lasciato tutti stupefatti, soprattutto se comparati a quelli del 2009: gli oltre 60 miliardi incassati dal settore dei giochi nel corso del 2010 parlavano infatti di un aumento, rispetto all’anno precedente, di circa 8 miliardi di euro.
A concorrere maggiormente al successo di questo specifico settore sono stati, nel 2011, gli introiti derivanti dalle New Slot e dalle Videolotteries (54,2% degli incassi totali), mentre tra i settori che sono cresciuti maggiormente nel corso dell’anno scorso non si possono non citare il lotto, che mette a segno un +30% rispetto all’anno precedente, e i gratta e vinci (+9,2%). Non hanno retto bene il colpo, invece, il Superenalortto e il Win For Life, così come i giochi sportivi, ippica compresa.
Molto positivi invece i risultati dei giochi online, che hanno raccolto un bel “gruzzoletto” di circa 10 miliardi di euro tra casinò, scommesse e naturalmente poker online. Per quanto riguarda le notizie sul poker, in particolare, bisogna dire che c’è stato un calo del 17,4% nella modalità a torneo, calo che però è stato ampiamente ricompensato dal successo raggiunto dal poker cash, che da solo è riuscito ad incassare circa 4,6 miliardi di euro. Dei soldi spesi nei giochi online, si stima che circa il 92% del totale sia stato ripreso dai giocatori come vincita, ma lo Stato è riuscito comunque a guadagnarci circa 180 milioni di euro.
In conclusione, nonostante la crisi, o forse proprio in virtù di questa, il settore dei giochi online in Italia è cresciuto in modo significativo.
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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