Gli investigatori privati, da figure letterarie e romanzesche, stanno diventando sempre di più dei professionisti richiesti per risolvere molti casi diversi.

Dimenticate l’immagine dell’investigatore privato che avete in mente e che deriva dalla lettura di qualche romanzo o dalla visione di qualche film. Dimenticate la pipa di Sherlock Holmes e i suoi abiti antichi, ma anche le peripezie dei tanti James Bond cinematografici. La figura del detective privato è infatti molto più comune, e più diffusa, di quanto si possa immaginare, e cosa più importante, i servizi degli investigatori privati del 2000 non vengono richiesti solo per smascherare un assassino o per risolvere complicati intrighi internazionali, ma anche per venire a capo di problemi molto più comuni, afferenti alla sfera privata e della famiglia, ma anche al mondo del lavoro.

I casi che gli investigatori privati sono chiamati a risolvere sono di molti diversi tipi: si va dalla classica infedeltà coniugale al controllo di dipendenti sfaccendati. In ogni caso, il lavoro di un professionista dell’investigazione viene considerato necessario per scovare la verità e risolvere questioni ingarbugliate. In ambito familiare, per esempio, i problemi che possono essere risolti, o perlomeno portati alla luce, da un investigatore privato riguardano sia il rapporto tra coniugi che quello tra genitori e figli. Se l’investigatore privato assunto per smascherare il marito fedifrago o scoprire tradimento della moglie infedele rimane un classico, aumentano anche i casi di richieste di pedinamento dei figli da parte dei genitori, che avvalendosi dell’aiuto di uno specialista del settore mirano a scoprire cosa faccia il figlio quando non è in casa, e probabilmente nemmeno a scuola. Il lavoro dell’investigatore privato quindi, in un’epoca in cui gli occhi e le attenzioni dei genitori sembrano non essere più sufficienti per controllare i pargoli adolescenti, si somma a quello di mamma e papà, che spesso non hanno né il tempo materiale per seguire il figlio bugiardo e fannullone né la capacità di tenere sotto controllo tutte le fonti di pericolo e tentazioni – reali o virtuali - che potrebbero portare alla “perdizione” del figlioletto.

Altra sfera, stessa storia: anche in ambito lavorativo l’opera di un buon investigatore privato può davvero essere molto utile. I detective privati vengono infatti assoldati dalle aziende per smascherare i fannulloni dalla sospetta salute cagionevole, che approfittano dei giorni di malattia per andare in ferie o per dedicarsi ad altre attività lavorative, magari per delle aziende concorrenti. Il lavoro degli investigatori, in questi casi, consiste essenzialmente nel monitorare quelle persone le cui assenze dal posto di lavoro appaiono troppo frequenti o comunque sospette, e nel documentarne le azioni “illecite”. Molto spesso, quando si parla di impiegati che si mettono in malattia per dedicarsi ad una seconda attività lavorativa, sono i colleghi stessi a denunciare il fatto e a mettere quindi in moto la macchina investigativa. E sempre restando in tema, è del giugno scorso la sentenza della Corte di Cassazione che ha sancito la legittimità delle attività di indagini commissionate ad una agenzia investigativa dal datore di lavoro per controllare eventuali illeciti da parte dei dipendenti, purché l’indagine non riguardi l’ordinaria attività lavorativa.

Questi sono solo alcuni dei casi per cui vengono contattate le agenzie di investigazioni private, delle agenzie che si stanno rendendo sempre più utili in diversi settori e per risolvere le questioni più disparate.



Articolo a cura di Francesca Tessarollo
Prima Posizione Srl – free seo book

 

 

Prima Posizione Srl
Viale dell'Industria, 60 - 35129 Padova PD
Tel. 049 776196 - Fax. 049 8087806
www.prima-posizione.it - info@prima-posizione.it

 

0 commenti:

Posta un commento

 
Top