Il nuovo contratto di programma per Aeroporti di Roma (Adr) dovrebbe arrivare entro la fine di giugno, parola di Fabrizio Palenzona.
Secondo il presidente di Assaeroporti e della stessa Adr, Fabrizio Palenzona, "l'iter per Adr dovrebbe concludersi entro l'estate". In passato si era parlato di una soluzione simile a quella prevista per la milanese Sea, con un incremento di tariffe di circa 6,5-7 euro a passeggero. Resta invece nebuloso il discorso sul pregresso, cioè quei 400 mln di mancati adeguamenti tariffari degli ultimi 10 anni che Aeroporti di Roma ha rivendicato. "Non e' un problema. Sono numeri e vanno valutati", ha detto Palenzona, senza lasciar trapelare quale sia l'orientamento del governo a riguardo. Palenzona ha specificato che per quanto riguarda "i contratti di Milano e Venezia (Sea e Save sono le altre due società in attesa del completamento dell'iter, ndr) e' questione di poco tempo".
Per quanto riguarda i rilievi mossi da Assaeroporti al testo delle Liberalizzazioni, Palenzona si e' concentrato su tre cardini. In primo luogo i gestori degli scali insistono perchè ci sia un'Autorità unica per la definizione e approvazione dei contratti di programma, in modo da evitare "le lungaggini e lo stallo attuale". Perchè l'Authority di vigilanza possa agire in autonomia nel definire i modelli tariffari sarebbe poi opportuno fare riferimento alle direttive comunitarie, eliminando il confronto con la legge 248 del 2005: solo così si garantirebbe "un'effettiva concorrenza e trasparenza nelle tariffe". Infine, Assaeroporti sottolinea l'esigenza di avere tempi certi per i rilasci delle concessioni e per la loro regolazione economica, introducendo limiti temporali vincolanti.
FONTE: Borsa Italiana
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