Uno dei più evidenti e pratici benefici dei computer portatili è che appunto possiamo spostarli con noi, usarli sul tavolo di casa, in treno, addirittura in letto o in piedi, e sebbene la maggioranza di notebook siano pronti a supportare tanto movimento su e giù, è inevitabile che ne soffrano le conseguenze.
Poiché il computer cambia spesso di posizione, uno degli elementi che soffre di più è l’alimentatore della batteria o jack alimentatore. Questo è attaccato alla scheda madre mediante saldatura, e quindi in caso di guasto la riparazione può risultare difficoltosa.
Se vi accorgete che il vostro laptop non carica più e che il problema è dell’alimentatore (potete provare, ad esempio, a collegare il vostro cavo ad un altro computer per verificare che non sia quello il problema), innanzitutto fate un backup di tutti i vostri dati.
Sostituire tale jack o connettore è complicato e potreste aver bisogno di recarvi presso il centro assistenza del vostro computer, ma potete essere sicuri che la riparazione non vi costerà meno di 300 euro. Perciò se vi sentite pronti per un po’ di carpenterie metalliche, potete tentare la soluzione fai da te. Cominciate per spegnere il computer, scollegarlo dall’alimentazione, ritirare la batteria e aprire la cassa del computer. Togliete con cura l’hard disk e fate attenzione a segnarvi dove va ogni pezzo che state manipolando (specialmente i vari cavi!).
Ritirate la copertura frontale e a tastiera, l’antenna, LCD e tutti i cavi ad essi collegati. Approfittate già che avete aperto il computer per pulire il vostro ventilatore, una operazione che spesso dimentichiamo e che può fare molto per migliorare la performance del nostro pc.
Una volta avrete in vista e libera di ostacoli la scheda madre, dovrete dissaldare l’alimentatore guasto. Potete farlo attraverso vari meccanismi, tra i quali una pistola termica o ad aria calda che troverete in qualsiasi negozio fai da te anche per dieci o quindici euro. Fate attenzione a non danneggiare la scheda madre, è la parte più importante del vostro computer e una piccola dimestichezza può significare dover rinunciare al computer definitivamente.
Collocate il nuovo connettore al posto del vecchio e soldate le gambe di connessione con un filo di ferro, acciaio o nickel. Pulite tutte le superfici con cura, con un pezzo di carta senza detergenti né acqua. Eliminate delicatamente la polvere e procedete a assemblare il portatile assicurandovi di collocare tutto esattamente come era.
Questi passi valgono per tutti i computer ma ovviamente ogni uno avrà le sue particolarità. Se non siete sicuri di potervi occupare con sicurezza del posteriore assemblaggio dei pezzi, rivolgetevi ad un professionale. Se avete fiducia nelle vostre capacità per eseguire le lavorazioni metalliche che richiede questa sostituzione del jack di alimentazione, assicuratevi di avere vicino il manuale del fabbricante e di prendere nota di tutto quello che toccate. Tenete in considerazione prima di effettuare queste operazioni che per la maggioranza di fabbricanti la garanzia è nulla dal momento che aprite il pc da propria iniziativa o lo fa un tecnico non affiliato, quindi prima di agire verificate se la vostra garanzia è ancora valida e se vi potete fare sistemare l’alimentazione da un centro assistenza certificato.
A cura di Alba L
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