Grillo, Pisapia e Saviano nella top 10 italiana delle voci politiche più influenti di Twitter. Analisi Burson-Marsteller su dati Klout.
Burson-Marsteller, società di consulenza di comunicazione e relazioni pubbliche leader a livello globale, presenta la classifica delle 10 voci politiche italiane più influenti di Twitter. Il ranking fa parte della più ampia ricerca denominata “G20 influencer” – il cosiddetto Gruppo dei Venti o G-20 - che ha permesso di individuare le 200 voci politiche più influenti di Twitter.
La lista dei 10 principali utenti di Twitter è stata generata tramite l’analisi e la “lettura” dei dati di Klout (klout.com), lo standard in uso per stimare l'influenza degli utenti nel web. Klout analizza il grado di interazione attraverso i social network e determina un punteggio (Klout score) che consente a ciascun utente di verificare la propria influenza. I consulenti digital e public affairs di Burson-Marsteller hanno stilato una lista iniziale di circa 1000 utenti Twitter con una riconosciuta influenza politica nelle nazioni del G-20 analizzati e classificati poi con Klout sulla base di un punteggio da 1 a 100, in grado di misurare la loro autorevolezza con riferimento soprattutto all’abilità nel generare azioni e reazioni.
I dieci account più influenti in Italia sono (in ordine alfabetico):
- Arianna Ciccone
- Giuseppe Civati
- Beppe Grillo
- Giuliano Pisapia
- Gianni Riotta
- Sandro Ruotolo
- Andrea Sarubbi
- Roberto Saviano
- Beppe Severgnini
- Luca Sofri
I più influenti utenti Twitter in Italia, secondo lo studio, risultano quindi essere politici, giornalisti e blogger, i quali possono contare - in un periodo di 90 giorni - in media di:
- 18.880 re-tweet
- 11.080 citazioni
- 86.890 Twitter follower
Per consultare i risultati globali è possibile visitare il sito web http://www.g20influencers.com.
Oltre all’Italia, hanno partecipato allo studio: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Giappone, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Sud Corea, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea (incluse Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia).
Oltre all’Italia, hanno partecipato allo studio: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Giappone, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Sud Corea, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea (incluse Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia).
Lo studio
“G20 influencer” è uno studio condotto da Burson-Marsteller, società di consulenza di comunicazione e relazioni pubbliche, in collaborazione con Klout, azienda specializzata nelle analisi statistiche personalizzate dei social media. Lo studio mira a individuare le 10 persone più influenti di Twitter in ogni Paese appartenente al G-20 misurando la loro influenza attraverso un punteggio di tweeter Klout. Per maggiori informazioni sui punteggi Klout clicca qui. Burson-Marsteller ha prodotto una lista di circa 1000 utenti Twitter, politicamente influenti, in 26 Paesi. Tra questi sono stati individuati politici, giornalisti, blogger, specialisti del pubblic affairs, ONG e aziende. I dati utilizzati nello studio sono stati raccolti nel marzo 2012 e sono basati su una rilevazione delle attività nell’arco di 90 giorni. In Cina, dove Twitter non è utilizzato, l’analisi è stata fatta usando il social media Welbo.
Il G20 include 19 Paesi e l’Unione Europea, che insieme rappresentano circa il 90% del PIL globale, l’80% del commercio globale e i due terzi della popolazioni mondiale. L’analisi di Burson-Marsteller prende in considerazione 26 Paesi, inclusi Unione Europea, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia.
“G20 influencer” è uno studio condotto da Burson-Marsteller, società di consulenza di comunicazione e relazioni pubbliche, in collaborazione con Klout, azienda specializzata nelle analisi statistiche personalizzate dei social media. Lo studio mira a individuare le 10 persone più influenti di Twitter in ogni Paese appartenente al G-20 misurando la loro influenza attraverso un punteggio di tweeter Klout. Per maggiori informazioni sui punteggi Klout clicca qui. Burson-Marsteller ha prodotto una lista di circa 1000 utenti Twitter, politicamente influenti, in 26 Paesi. Tra questi sono stati individuati politici, giornalisti, blogger, specialisti del pubblic affairs, ONG e aziende. I dati utilizzati nello studio sono stati raccolti nel marzo 2012 e sono basati su una rilevazione delle attività nell’arco di 90 giorni. In Cina, dove Twitter non è utilizzato, l’analisi è stata fatta usando il social media Welbo.
Il G20 include 19 Paesi e l’Unione Europea, che insieme rappresentano circa il 90% del PIL globale, l’80% del commercio globale e i due terzi della popolazioni mondiale. L’analisi di Burson-Marsteller prende in considerazione 26 Paesi, inclusi Unione Europea, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia.
Burson-Marsteller
Burson-Marsteller, nata nel 1953, è una società di consulenza di comunicazione e relazioni pubbliche leader a livello globale. Offre ai propri clienti consulenza strategica attraverso professionisti specializzati, per practice e per industry, nei settori delle pubbliche relazioni, del public affairs, della reputazione, del crisis management, della pubblicità e delle strategie web-related, al fine di rispondere alle esigenze dei clienti e alle aspettative del mercato. Il network globale dell’azienda è composto da 69 uffici e 80 affiliati, che insieme operano in 107 Paesi nei sei continenti. Burson-Marsteller fa parte di Young & Rubicam Group, filiale di WPP (NASDAQ: WPPGY), leader globale nella comunicazione. Per sapere di più su Burson-Marsteller visita il sito web www.burson-marsteller.it.
Burson-Marsteller, nata nel 1953, è una società di consulenza di comunicazione e relazioni pubbliche leader a livello globale. Offre ai propri clienti consulenza strategica attraverso professionisti specializzati, per practice e per industry, nei settori delle pubbliche relazioni, del public affairs, della reputazione, del crisis management, della pubblicità e delle strategie web-related, al fine di rispondere alle esigenze dei clienti e alle aspettative del mercato. Il network globale dell’azienda è composto da 69 uffici e 80 affiliati, che insieme operano in 107 Paesi nei sei continenti. Burson-Marsteller fa parte di Young & Rubicam Group, filiale di WPP (NASDAQ: WPPGY), leader globale nella comunicazione. Per sapere di più su Burson-Marsteller visita il sito web www.burson-marsteller.it.
FONTE: Burson-Marsteller
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