GIULIANOVA, 22 maggio – Organizzato e proposto dall'Istituto Alberghiero " Venanzo Crocetti" , anche per il 2012 torna l'appuntamento culinario "A cena con". Un progetto interculturale di turismo e gastronomia che si fonda su elementi interculturali aggreganti. L'appuntamento è per lunedì 28 maggio prossimo nella struttura di via Bompadre con inizio alle ore 18:00. Dopo la presentazione dell'evento ed il saluto delle Autorità, ci sarà l'esibizione del coro "New Star". Quindi riconoscimento per gli alunni finalisti con "Premio Crocetti al merito scolastico", Successivamente saranno presentati ed aperti gli stand con esibizione degli alunni. In conclusione estrazione della lotteria. Tredici le rappresentanze internazionali che prenderanno parte all'evento di cui otto dell'America Latina (Argentina, Brasile, Bolivia, Colombia, Costa Rica, Messico, Republica Dominicana e Venezuela), tre dall'Europa (Albania, Germania e Polonia), una dall'Africa Settentrionale (Marocco) ed una dall'Asia (Cina). Il dirigente scolastico Leonilde Maloni così commenta la manifestazione: "E' un momento di festa da condividere con tutti a conclusione dell'anno scolastico. Il tradizionale appuntamento di incontro, rende visibile il lavoro fatto per promuovere il dialogo e la convivenza costruttiva tra persone appartenenti a culture diverse, in una prospettiva di reciproco arricchimento. L'intercultura è un approccio educativo per tutti, non solo per gli alunni di cittadinanza non italiana; è un percorso formativo interdisciplinare con carattere di ordinarietà da attivarsi per preparare menti aperte al confronto, alla solidarietà, alla cooperazione, alla pace, alla convivenza democratica, in un processo che vede coinvolte tutte le componenti del sistema scuola, in un contesto difficile di interna-zionalizzazione dell'educazione e formazione del cittadino d'Europa e del mondo. Ad accogliervi –conclude Leonilde Maloni- troverete anche Genny e Timoteo che hanno scelto di lasciare per un anno la loro terra e la loro famiglia per venire a studiare in Italia. Questa è la buona cooperazione che i nostri alunni ci insegnano ad attuare e che noi realizziamo".
Alfonso Aloisi
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