Rimini da Vermeer a Kandinsky supera i novantamila visitatori

Oltre 90mila visitatori a Rimini per la mostra da Vermeer a Kandinsky. Allestita al Castello Sismondo, l’esposizione promossa da Linea d’ombra e dalla Fondazione Carim, solo nell’ultima settimana ha superato abbondantemente i 10mila visitatori. Questo è un successo che ha portato non solo visitatori alla mostra ma anche tanti ospiti nella città di Rimini, ospiti che hanno soggiornato in rimini hotel 4 stelle Il curatore Marco Goldin è contento e ha capito che la mostr piace grazie anche al passaparola, stanno arrivando a grandi numeri importanti. A un mese esatto dalla chiusura, fissata per il 3 giugno 2012, le cifre segnalano un notevole interesse da parte di riminesi e non. Hanno superato più volte i 2.000 visitatori al giorno e anche il primo maggio, nonostante molti turisti stessero tornando a casa dopo il week end di festa, sono andati oltre i 1.500 ingressi. Se la mostra riminese va bene, ed ha fornito occasione per incremmentare anche le presenze negli hotel a Rimini, l’abbinata esposizione sammarinese Da Hopper a Warhol a palazzo Sums, promossa da Linea d’Ombra insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di San Marino in proporzione va anche meglio, tenendo conto che si tratta di un’unica sala con 18 opere. Sul Titano si sono riviste le code di persone che aspettavano di entrare e il numero totale di biglietti staccati si sta avvicinando ai 20mila, con una media giornaliera di 200 ingressi. Riusciranno a raggiungere lo stesso numero di visitatori dello scorso anno con cinque settimane in meno di durata dell’esposizione. Le mostre del 2012, sia a Rimini che a San Marino totalizzano infatti tre settimane in meno, a cui per quanto riguarda il Titano occorre aggiungere altri quindici giorni di chiusura a causa dell’imponente nevicata dei primi mesi dell’anno. Il successo dell’esposizione Da Hopper a Warhol mi induce a pensare che si potrebbe organizzare una vera e grande mostra sul Nove?ento americano, che non è mai stata fatta. Un evento del genere richiede però 2, 3 anni di preparazione. Come noto, la collaborazione con Goldin delle fondazioni riminese e sammarinese si chiude con il 2012, ma l’ imprenditore veneto non chiude al futuro. Le mostre in corso per le ultime giornate Goldin non hanno in programma l’organizzazione di eventi particolari, anche se non li esclude completamente.