Il crescente interesse nel confronti del proprio aspetto fa si che le persone siano sempre più attente ai dettagli, così quelle che un tempo erano imperfezioni tollerabili, oggi diventano dei veri e propri ostacoli che rendono difficile sia il rapporto con se stessi che quello con gli altri.
Ecco perché il desiderio di migliorare il proprio aspetto ha portato allo sviluppo di nuove tecniche che cercano di coniugare la cura con l’estetica. Tra le branche della medicina quella che negli ultimi anni ha fatto in questo senso considerevoli passi in avanti è l’ortodonzia, grazie allo sviluppo della cosiddetta ortodonzia invisibile, ovvero quella tecnica che permette di curare il cattivo allineamento dei denti attraverso una nuova ed esclusiva tecnologia; quella dell’apparecchio trasparente.
Ma in cosa consiste questa nuova frontiera dell’ortodonzia?
In sostanza grazie alle nuove tecnologie sviluppate è possibile curare il cattivo allineamento dei propri denti senza dover più far ricorso agli antiestetici apparecchi dentali, per intenderci quegli odiosi apparecchi di metallo che tanto disagio generano tanto negli adolescenti quanto negli adulti.
Gli apparecchi invisibili hanno infatti l’indubbio vantaggio di essere costituiti da mascherine trasparenti che vengono indossate sopra i denti ma sono totalmente invisibili. In più queste mascherine hanno il vantaggio di essere mobili, il che permette a chi le indossa di poterle togliere e mettere per mangiare ottenendo molti vantaggia sia in termini di confort che di igiene dentale.
Tutte le mascherine vengono realizzate appositamente dall’odontoiatra in seguito ad un’attenta e scrupolosa visita del paziente il che consente di realizzare un apparecchio su misura che non produrrà troppi fastidi alla persona che lo porterà. Solitamente un trattamento può durare dai 12 ai 24 mesi dando però sempre dei risultati ottimali che lascerà i pazienti soddisfatti.
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