L’intesa è stata firmata a Roma dall’AD di Poste Italiane Massimo Sarmi e dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Francesco Profumo, in occasione della premiazione dei vincitori dei bandi di concorso “Social innovation”. “Poste Italiane è sempre pronta a offrire supporto a quanti operano nel campo della ricerca e dell’innovazione – ha dichiarato l’AD Massimo Sarmi. Assicureremo al Miur l’apporto dei nostri servizi finanziari tradizionali e via web per l’assegnazione dei fondi a sostegno dei migliori progetti del programma “Smart Cities-Social Innovation”.
Poste Italiane offre il proprio supporto al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur) fornendo i servizi finanziari per la gestione dei fondi diretti ai progetti selezionati nel quadro del programma Smart Cities-Social Innovation. Il protocollo d’intesa è stato firmato oggi a Roma nella sede del Miur tra l’Ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi, e il Ministro, Francesco Profumo, in occasione della premiazione dei vincitori dei bandi di concorso “Social innovation”.
“Poste Italiane è sempre pronta a offrire supporto a quanti operano nel campo della ricerca e dell’innovazione – ha dichiarato l’Ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi, dopo la firma dl protocollo d’intesa - In questo caso, assicureremo al Miur l’apporto dei nostri servizi finanziari tradizionali e via web per l’assegnazione dei fondi a sostegno dei migliori progetti del programma “Smart Cities-Social Innovation”, un’iniziativa – ha aggiunto Sarmi - che raccoglierà le idee più efficaci e innovative per rendere le nostre città sempre più “intelligenti” e tecnologicamente capaci di semplificare e migliorare la qualità della vita delle persone”.
Con i progetti di Innovazione sociale, che sono cofinanziati dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale per le Regioni Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), il Miur punta a raccogliere idee tecnologicamente innovative con i quali la ricerca e il mondo delle imprese possono individuare e sviluppare nuove soluzioni per innalzare la loro competitività, migliorando le condizioni socioeconomiche delle quattro regioni di riferimento.
Il Protocollo firmato oggi prevede che Poste Italiane e il Miur possano integrare e arricchire in seguito il pacchetto di servizi che saranno attuati grazie all’intesa, con particolare riferimento alla filiera della gestione degli incentivi e dei fondi dell’Unione Europea.
FONTE: Poste Italiane
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