L’architetto finlandese Eliel Saarinen, noto per la progettazione della stazione di Helsinki, scrisse: “Progetta sempre una cosa considerandola nel suo più grande contesto, una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa in un ambiente, l’ambiente nel progetto di una città”.

Fermandoci alla sedia, a nessuno sarà sfuggito come si tratti di uno degli oggetti di arredamento più dinamici dal punto di vista del design.

Un nome su tutti è quello di Michael Thonet, il celebre ebanista austriaco, che della sedia fece un marchio di fabbrica. La sedia Thonet, che prende il nome dal suo ideatore, si riconosce per la lavorazione, risultato dei primi esperimenti sulla curvatura del legno.

Chi è interessato a rivalutare l’ambiente della propria casa può cominciare proprio dalla sedia. Che si tratti dell’aggiunta di un cuscino o, per gli amanti del fai da te, di una riverniciatura con effetti di colore complessi o meno, è vero che in un ambiente la sedia può fare la differenza.

Se il bricolage non è il vostro forte e magari pensate che un arredamento adatto possa fare la fortuna del vostro esercizio commerciale, vi toccherà richiedere un aiuto esterno. Esistono numerose aziende specializzate in sedie e in altri complementi di arredo, dove potrete trovare una vasta scelta di modelli e il meglio in fatto di artigianato.

La sedia giusta può fare la differenza anche in una cerimonia. Se abitate a Roma troverete facilmente aziende che si occupano principalmente di noleggio sedie, dove potrete scegliere il tipo di arredamento più adatto all’evento, coniugando gusto estetico e funzionalità.

Le agenzie di catering offrono prezzi modici e sedie per tutti i gusti. Noleggiare sedie Roma costa mediamente dai 2,00 ai 15 euro, a seconda del modello scelto. Nei cataloghi delle agenzie troverete non solo un’ampia gamma di colori, ma anche sedie di design che non passeranno inosservate.

Che sia una Thonet o no, è certo che una bella sedia fa davvero la differenza.

Fonte: http://comunicati2012.blogspot.it/2012/09/una-sedia-fa-la-differenza.html

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