Il generale clima di incertezza che si
sta attualmente vivendo in Italia ha sicuramente condizionato
anche il settore immobiliare. Secondo alcuni dati pubblicati
da Tecnocasa risulta che, sebbene l'offerta sia diminuita, il
numero delle case
in vendita sia cresciuto.
Nel comparto turistico del settore
immobiliare, gli effetti della crisi si cominciati a sentire
nell'anno corrente. Ecco che quindi, per dare nuova linfa al settore,
si è proceduto ad una corsa al ribasso del prezzo degli immobili,
soprattutto in quelle regioni in cui il turismo rappresenta una delle
principali fonti di reddito: il prezzo delle case
vacanza Sardegna,
ad esempio, ha registrato significativi ribassi nelle località più
rinomate, più lievi invece nelle località turistiche considerate di
“seconda fascia”, dove la domanda è assai scarsa.
Tanto il mare quanto la montagna sono
state interessate dal calo delle quotazioni immobiliari e le ragioni
del fenomeno sono spiegabili nel fatto che i potenziali acquirenti di
case vacanza sono più prudenti e titubanti sull'investimento nel
mattone.
Secondo Nomisma, il fenomeno è
destinato a gonfiarsi, portando i prezzi di vendita ad un calo fino
al 4,5% nei prossimi dodici mesi.
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