Giulianova, 20 novembre 2012 – Il consigliere comunale Gianluca Antelli (Pdl) prende in castagna l'Amministrazione municipale di Giulianova. Lo fa su un argomento scottante e che alcune settimane fa aveva prodotto comprensibili malumori tra gli esercenti giuliesi. La questione del contendere riguarda la Tarsu (tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani). Attraverso un'interrogazione proposta dallo stesso Antelli si è venuto a conoscenza che la società che gestisce i parcheggi a pagamento sul territorio di Giulianova non ha provveduto ad effettuare i dovuti pagamenti dell'imposta per gli anni 2011 e 2012, come stabilito dalla legge e dalla giurisprudenza consolidata della Cassazione. Lo stesso Gianluca Antelli in una nota sottolinea: "Non solo i commercianti, i balneatori e gli stessi cittadini hanno subito il disagio (anche economico) a seguito della istituzione dei parcheggi a pagamento; non solo le attività produttive dall'anno in corso si sono viste aumentare la tassa Tarsu del 30%; ma, paradosso dei paradossi, si viene a conoscenza che la cooperativa emiliana che gestisce le strisce blu non ottempera ai suoi obblighi d'imposta verso il Comune e, quindi, verso la collettività". Continua Antelli: "E' evidente che se la questione non fosse stata portata all'attenzione pubblica tutto sarebbe passato sotto silenzio. C'è da riflettere su come l'amministrazione comunale possa parlare di recupero dell'evasione. Per fare cassa si rivolge ai cittadini e ai commercianti locali che sono quotidianamente vessati da imposte e costi e poi dimostra in maniera plateale di non essere in grado di controllare il rispetto del pagamento della tassa comunale da parte della società che gestisce per lo stesso comune i parcheggi a pagamento.
Questo la dice lunga sul grado di politiche adottate dall'amministrazione a Giulianova". Una domanda sorge spontanea: ma chi dovrebbe controllare tutto ciò?
Alfonso Aloisi
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