Una ricerca di qualche tempo fa  condotta nel settore turistico e focalizzata sull'Italia, ha mostrato come il mercato  turistico italiano  sia spinto soprattutto dalla Toscana, che rimane al primo posto  alle preferenze dei turisti che la scelgono sia per trascorrere le vacanze di mare, sia per regalarsi  qualche giorno di riposo tra la natura , coccolati dai servizi confortevoli delle numerose strutture ricettive tra le quali spiccano i b&b a Firenze.
Ma la ricerca di Traveler's Choise wine destinations awards 2012 ha evidenziato  un altro aspetto interessante; la Toscana non è soltanto una delle regioni italiane turisticamente più gettonate, ma anche la meta vinicola preferita dagli eno-turisti di tutto il mondo.
Stando ai dati raccolti, come meta vitivinicola, la Toscana batte Sonoma County in California, Hunter Valley in California, Hunter Valley in Australia, Stellenbosh in Sud Africa e Mendoza in Argentina.
Ma nella classifica preparata delle migliori destinazioni vinicole italiane npn c'è solo la Toscana, con alcuni dei suoi vini più famosi come il Brunello di Montalcino, il Chianti Classico o il Nobile di Montepulciano, ma altresì  altre regioni d'Italia  come l'Umbria, grazie ai suoi Sagrantino di Montefalco o l'Orvieto classico, la Sicilia, con il celebre  Nero d'Avola, i Marsala e i vini dell'Etna.
I vincitori sono stati selezionati tenendo in considerazione della celebrità delle singole destinazioni vinicole, chiaramente valutando  i giudizi  dei turisti  appassionati di cantine ma attenti  anche alla qualità dei servizi e agli standard delle strutture ricettive.
Ovviamente questo riconoscimento assegnato alla Toscana ha inorgoglito gli operatori del settore sia turistico che turistico-vinicolo; Cristina Scaletti, assessore al turismo, alla cultura e al commercio della Regione Toscana ha dichiarato:
"Un riconoscimento che ci rende orgogliosi e che si premia per il lavoro sino a qui svolto. Essere in Europa terra del vino superando anche dei concorrenti eccellenti è uno stimolo a fare sempre meglio. Non esiste soddisfazione migliore che veder riconosciuta questa passione e sapere che ci sono turisti e viaggiatori che vogliono condividerla con noi".

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