Il gruppo francese EDF mira alla cessione del 70% della divisione italiana di Edison entro la fine di giugno. Tra i potenziali acquirenti, si segnala in prima linea F2i, il fondo di investimenti infrastrutturali guidato da Vito Gamberale.

F2i in corsa per l'acquisizione di un'importante quota di Edison

Si fa sempre più serrata la corsa per l'acquisizione di una quota del 60-70% di Edison, società che opera nel settore delle energie rinnovabili, in particolare in quello eolico, con una presenza in Italia di circa 600 MW di impianti. EDF, il gruppo francese proprietario, ha infatti l'obiettivo di cedere tale quota entro la fine di giugno. L'acquirente più probabile al momento sembra essere F2i - Fondi Italiani per le Infrastrutture, in pole position per l'acquisizione della quota di maggioranza del secondo operatore nazionale nel comparto eolico. Dalla corsa sembrano infatti essersi ritirati Terra Firma, società britannica di private equity che aveva formulato a febbraio una proposta non vincolante, e la statunitense First Reserve.

F2i: storia e principali acquisizioni del fondo costituito da Vito Gamberale

F2i, acronimo di Fondi Italiani per le Infrastrutture, è nata nel gennaio 2007 dalla competenza di Vito Gamberale, manager con un'esperienza consolidata nella gestione di aziende leader nel panorama nazionale e internazionale. Attraverso i due fondi, la società ha investito più di 2 miliardi di euro nei seguenti settori: telecomunicazioni, aeroporti, servizi idrici integrati, distribuzione del gas e waste-to-energy. F2i ha acquisito quote di importanti gruppi e società quali Gesac, HFV, Mediterranea delle Acque, Metroweb, SEA e Sagat.
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