Fabio Godano ha partecipato all'evento Il fattore umano nel retail
Il manager Fabio Godano, specializzato nell'ambito delle vendite, ha partecipato all'evento Il fattore umano nel retail, che si è svolto il 16 Aprile 2014 a Milano. L'evento è stato organizzato da Mark Up e Gdoweek, in collaborazione con BBsette che ha presentato i risultati di una ricerca dal titolo "Il valore delle persone nel punto vendita: mutamenti in atto e tendenze." Le conferenze e i dibattiti degli esperti di marketing e vendite che vi hanno preso parte, hanno analizzato il rinnovato ruolo del retailer che, in un contesto altamente tecnologizzato è mutato per adattarsi alle esigenze del consumatore. Paradossalmente, la possibilità offerta dagli acquisti in rete non ha drasticamente diminuito la clientela all'interno dei negozi, anzi. Pare che, almeno in Italia, il consumatore medio abbia bisogno di "prossimità", di relazione e, dunque, di interagire con un addetto alla vendita prima di effettuare un acquisto. Le proposte emerse nelle conferenze suggerivano il potenziamento delle risorse umane presenti nei punti vendita, una maggiore presenza di specialisti che di generalisti, e uno snellimento delle procedure di back office, affinché il personale possa concentrare le energie nel compito di vendita. Durante la tavola rotonda dell'evento si è espresso la riguardo anche Fabio Godano, confrontandosi con altri manager del settore.Godano Fabio, importanza del fattore umano nel management di punti vendita
Il General manager ha iniziato la sua carriera professionale operando in qualità di store manager e ha maturato elevate competenze nell'ambito della gestione del personale. Ha lavorato per il Gruppo PAM nel ruolo di Bujer Electronics e, successivamente, di Responsabile acquisti per il no - food. Per Fabio Godano, il fattore umano nel contesto di vendita è fondamentale. In occasione dell'evento ha infatti sottolineato, quanto sia importante per il Direttore di un punto vendita "alzarsi dalla scrivania" e osservare direttamente le dinamiche all'interno del negozio, anche al fine di rilevare eventuali criticità. Durante la sua attività professionale nel management di Unieuro, ha progettato iniziative promozionali in grado di stimolare la curiosità del pubblico e l'interazione, come, ad esempio "A Tablet girl". Ha inoltre operato in prima persona nell'organizzare la logistica dei singoli punti vendita e in ambito "visual merchandising", ideando 50 aree emozionali, ovvero spazi nei quali i clienti possono sperimentare e testare alcuni degli oggetti tecnologici in vendita.Visitando il profilo di Fabio Godano su Professionisti e aziende è possibile avere maggiori informazioni sulle competenze professionali del manager.