Venerdì 16 gennaio si è svolta a Roma l'apertura dell'open fashion day Meam Yoar, il progetto nato grazie al desiderio di Casimiro Sciscione e Tommaso Ceccano, giovani stilisti di Latina, di esprimere con le loro creazioni un nuovo concetto di moda che unisce l’urban style più contemporaneo ad uno stile più minimal e geometrico. Grande dimostrazione di coraggio per due giovani ragazzi che a dispetto della grande crisi che sta danneggiando l'economia italiana e i tanti giovani con grandi sogni e poche possibilità, si sono rimboccati le maniche e hanno dato il via ad un progetto innovativo, artistico ed estremamente ambizioso. Fra i maggiori promotori dello show biz, che indossano i capi da anni, il conduttore televisivo Anthony Peth, testimonial della serata. Tanti gli ospiti presenti che hanno sostenuto e applaudito i capi della nuova collezione alla sfilata firmata Meam Yoar tra cui: Niccolò Centioni de "i Cesaroni", a breve in onda su Rai uno con Milli Carlucci per "Notti sul ghiaccio", l'affascinante Maria Monsè, il principe Guglielmo Giovannelli Marconi con il Marchese Ferraioli, gli attori Gabriele Marconi, Cosetta Turco, Elena Ossola, Elisabetta Pellini, Luciana Frazzetto, il conduttore di “Numeri uno” su Rai Due Angelo Martini, il giornalista Antonello Lauretti, il Più bello d'Italia Damiano Cioci, lo stilista Filippo Lafontana, Kira Ruffo, Simone Amato, da Sky meteo Martina Menichini, Elisabetta Viaggi, il prefetto Fulvio Rocco, l'opinionista tv Jolanda Gurrieri, il fashion director Marco Scorza, la manager Emanuela Corsello, il fashion blogger Marco Ricci con Gabriella Chiarappa, Lisa Bernardini con le giornaliste e scrittrici Natascia e Romina Malizia, la look maker Gisella Peana, da Mister Italia Giuseppe Valletti, la cantante Star Eliza, Michele Conidi regista, Mauro Travasso giornalista e scrittore, Emanuela Scanu e tanti altri. L’ispirazione proveniente da un viaggio in Messico imperversa nel look riscontrandolo negli interventi di stampe etniche e nei tessuti tecnicolore vivaci che richiamano il dias de los muertos. A Roma prende vita l’azienda che unisce queste due realtà da cui il nome Meam Yoar (Maya+Rome). Inizialmente, avendo già maturato esperienza nell‘e-commerce, per una diffusione capillare dei propri prodotti, i pezzi si potevano trovare in vendita on-line assicurando ai clienti un customer service rapido ed efficiente in aggiunta d’abiti custom-made. Poi mossi dalla ricerca d’espressione completa, anche grazie al contributo di Marco Magliocchetti, è nato lo store/club Meam Yoar, a Roma in Via Capponi 82 (zona San Giovanni), che offre ai clienti la possibilità di vivere direttamente il mondo artistico intorno al quale si sviluppano e prendono vita le idee e le attività Meam, e per i più modaioli anche sorseggiando un drink! Il locale è stato anche predisposto per lo svolgimento di corsi di fotografia e moda in puro stile Meam. Il primo traguardo è stato quello di creare una vera e propria collezione firmata Meam che unisce il loro punto di vista con quello di una stilista emergente Elisa Rossini, che è entrata a far parte di questo mondo con già varie esperienze alle spalle in boutique e grandi aziende di moda. All’interno del nuovo store Meam Yoar si possono trovare capi sia per uomo che per donna, la particolarità è la presenza di molti pezzi unisex proprio per affermare questa nuova tendenza all’androginia della donna forte e dinamica che sempre più si avvicina alla moda men street. La collezione cattura con la sua dicromia black and white, onnipresente all’interno dello store. La sensazione che si ha venendo a contatto per la prima volta con questo brand è di essere imprigionati in un mondo dalle linee essenziali e con un sapore minimal geometrico senza ombre, black and white appunto, all’interno del quale la realtà si staglia sprigionando tutta la sua vivacità, con le nuance più accese del blue elettrico, del verde shock, del lime e del bruciato alleggerito dalla morbidezza più naturale dello skin e delle trasparenze. Sono presenti anche riferimenti rosso mosto più contemporanei e di tendenza durante questo inverno. I tessuti, tra cui il neoprene ed i mix d’organza rappresentano la visione più attuale e sperimentale di questi giovani stilisti. I capispalla e le felpe oversize rappresentano l’ennesimo richiamo ad un mondo più asessuato dove le forme e i volumi del corpo sono plasmate dal tessuto stesso. I volumi easy nei jersey più comodi ci regalano fitpratici, facilmente indossabili per la day life più urbana e modaiola. L’abbondante utilizzo dell’eco-pelle, rappresenta l’animo forte e grintoso con richiami glam rock nei giubbini bikers e nelle gonne a ruota d’ispirazione retro e nei vari interventi sulle ecopellicce tecnicolor, del marchio Meam Yoar. I particolari hand-made come gli accessori incorporati negli abiti stessi, o gli interventi di pittura e lavaggi, sono curati con la massima attenzione, rendendo i pezzi unici.

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