Una delle attività più frequenti nelle cantine è l'utilizzo dell'azoto per la conservazione del vino. Questo perché tale gas risulta essere inerte, e molto adatto a prevenire l'ossidazione del vino e per compensare la sovrapressione di CO2 degli spumanti. Il vino e gli spumanti, infatti, si ossidano facilmente con l'ossigeno sia nei serbatoi sia nelle bottiglie.

Bisogna comunque stare attenti a come si utilizza l'azoto, perché anche se si tratta di un elemento che non è tossico o infiammabile o nocivo, può essere pericoloso quando viene impiegato in un ambiente confinato, si può ridurre quindi la pressione parziale dell'aria causando casi di asfissia.

È necessario usare quindi tutte le accortezze per il suo utilizzo, e affidarsi a generatori di qualità in grado di garantire un'efficienza ottimale, e stare attenti a fare in modo che la concentrazione di azoto nell'aria sia inferiore all'83%. È sempre opportuno quindi utilizzare sistematicamente apparecchiature in grado di verificare la qualità dell’aria per evitare spiacevoli inconvenienti.

Avendo comunque un proprio compressore dagli alti standard si potrà avere una fornitura di azoto sempre disponibile per ogni esigenza, per una soluzione senza sprechi e con un ridotto consumo di energia e in tutta sicurezza. Inoltre, ci si libererà da tutti i problemi dovuti spesso alle difficoltà di approvvigionamento che le aziende hanno in questi casi.

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