GIULIANOVA, 17 ottobre 2015 – "Una scelta scellerata quella di realizzare la caserma dei carabinieri in piazza Dalla Chiesa all'interno della struttura dell'ex mercato coperto". E' la bocciatura totale espressa dall'on. Franco Gerardini nel corso dell'assemblea pubblica promossa al Centro Congressi Kursaal Lido dall'associazione di cultura politica Il Cittadino Governante.
Quella di questa sera è una scelta lungimirante –ha concluso Gerardini- e non bisogna cedere ai ricatti". I lavori sono stati avviati da Alberta Ortolani che ha esordito dicendo: "L'ubicazione della nuova caserma nell'ex mercato coperto è stata una scelta in solitudine da parte del sindaco. La buona politica parla in maniera diversa e cioè dovrebbe saper cogliere le indicazioni dei cittadini. Ancora Alberta Ortolani: "La caserma all'Annunziata significherebbe riqualificare piazza Dalla Chiesa, valorizzare i prodotti agricoli della nostra terra e creare spazi funzionali per i giovani". Dopo l'introduzione, la parola è passata a Franco Arboretti, consigliere comunale de Il Cittadino Governante che ha aperto l'intervento ricordando la storia della nuova caserma: "Già venti anni fa, precisamente nel 1995, fu deciso di ubicare la struttura nel quartiere annunziata, a nord della palazzina alloggi dei militari dell'Arma. Ora –ha continuato Arboretti- tutto è diventato urgente con la giustificazione che la struttura dell'ex mercato coperto sarebbe completamente abbandonata". Ancora Arboretti: "Dati alla mano, in piazza Dalla Chiesa, con la nuova caserma, avremmo 2.500 mq, circondati da una rete metallica alta 3 metri ed il vecchio fabbricato occupato solo nella parte rettangolare con convivenza con altre funzioni". Il Cittadino Governante propone la scelta dell'Annunziata che significherebbe maggior sicurezza per il quartiere e la piena disponibilità da parte del Comune dell'area su cui edificare. "Ci sarebbe anche l'ex scuola di via Lepanto –ha sottolineato Arbaretti- che dispone anche di un vasto spazio circostante". Ha sottolineato ancora Arboretti: "Piazza Dalla Chieaa è stata salvaguardata negli anni e gli spazi pubblici vanno sempre difesi. Inoltre, occorre conferire nuovo decoro alla struttura ponendo i produttori agricoli locali nella condizione di lavorare in maniera dignitosa". Così ha concluso Franco Arboretti: "In questa delicata fase, occorre saper intercettare finanziamenti regionali, nazionali ed europei per utilizzarli in funzione della nuova caserma". Gli interventi del pubblico sono iniziati con Roberto Battaglia (Cia): "Non posso che esprimere il mio apprezzamento per l'iniziativa odierna significando che la chiusura definitiva dell'ex mercato coperto sarebbe un grave errore". Quindi ha preso la parola Flaviano Di Giovampietro (Coldiretti) anche lui d'accordo con chi lo ha preceduto. E' stata quindi la volta di Raffaele Di Marcello che ha invitato tutti "a non perdere più tempo visto che sono passati tanti anni senza concludere nulla". Duro l'intervento di Eden Cibei: "L'attuale sindaco di Giulianova deve andarsene". Paolo Angelini (Movimento 5Stelle) ha annunciato la proposizione di un referendum popolare sull'ubicazione della caserma. Irene Lattanzi (gruppo GAMA) ha lanciato l'idea di "vivere" piazza Dalla Chiesa attraverso varie iniziative. Silvana Pizii (Comitato Quartiere Annunziata) si è espressa per la realizzazione della caserma all'Annunziata. Stesso obiettivo quello di Martina Leone (Comitato Quartiere Annunziata) che però ha sollecitato la salvaguardia della struttura dell'ex scuola elementare di via Lepanto "che dovrà tornare ad essere occupata dagli alunni". Maddalena Creati (insegnante) ha chiesto di conoscere i risultati dell'Ufficio Europa del Comune che non apparirebbero molto lusinghieri. Ultimo degli interventi del pubblico quello di Pietro Carrozzieri (Il Cittadino Governante) che si è detto favorevole alla soluzione "Annunziata". Ha tirato le conclusioni Franco Arboretti che si è dichiarato molto soddisfatto per come si è svolta l'assemblea e per la grande partecipazione di pubblico. Lo stesso Arboretti così ha terminato l'intervento: "Qualsiasi sindaco è pro-tempore, mentre chi governa è sempre la cittadinanza che va comunque ed in ogni caso ascoltata". Insomma, oggi al Kursaal Lido il sindaco di Giulianova ha incassato un coro di "no" e di questo non si può che tenerne conto.
Alfonso Aloisi
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