Cogefim S.r.l. arriva a rilevare i prodotti cosmetici quasi come primari all'interno dei consumi degli italiani: numerose recensioni vedono tale settore in crescita, sia nel territorio nazionale che in quello internazionale.
Le recensioni sullo stato di salute del settore cosmetico: le opinioni di Cogefim S.r.l.
I cosmetici possono essere considerati beni di prima necessità? Considerando recenti recensioni,
Cogefim S.r.l. deduce come possano essere definiti tali. I consumi relativi, infatti, appaiono in crescita: sebbene indirizzati a fasce di prezzo inferiori, un sempre maggiore numero di clienti acquista prodotti di bellezza, consentendo al settore di registrare valori incoraggianti già a partire dal 2014. In tale periodo, infatti, le perdite a livello nazionale sono state contenute, attestandosi a -1,4%, compensate da un export vincente caratterizzato da un +4,9%. Considerando le recensioni relative al primo semestre 2015 anche i valori di quest'anno appaiono incoraggianti, stimando una crescita del 3% della produzione al termine dell'anno.
Cogefim S.r.l. osserva con favore anche i dati che fanno riferimento ai mercati esteri, i quali appaiono premiare la qualità dei prodotti nostrani: in testa tra tutti la Germania che rappresenta l'11,8% del dato complessivo, seguita dalla Francia con l'11,7% e da Regno Unito con l'8%. Fuori dall'Europa spicca il mercato statunitense, con una crescita pari al 16% ed il mercato di EAU che rappresenta una crescita del 20,1%.
Cogefim S.r.l. e le strategie di mediazione aziendale
Cogefim S.r.l. sviluppa, in oltre trent'anni, di attività, una profonda conoscenza del mercato nazionale, di cui studia ogni singolo settore ed il suo andamento. All'interno, infatti, dei nove settori in cui è suddivisa viene svolta mansione di mediazione in attività di compravendita, partnership, joint venture, cessione o fusione aziendale. L'attenzione al cliente rientra nella strategia primaria di
Cogefim S.r.l., per tale motivo approfondisce le situazioni commerciali a livello di mercato, affinché possa comprenderne a fondo la natura ed offrire ai clienti un business plan dettagliato e rispondente delle necessità e aspettative. Ciò accade a seguito di una attenta valutazione del bene che viene sottoposto a trattiva, con lo scopo di riferire al cliente un valore di mercato vantaggioso, ma pur sempre realistico. La clientela non viene assolutamente gravata di oneri burocratici, tecnici o legali, ma al contrario tutelata da aspiranti acquirenti che non soddisfino i criteri di accettabilità fissati dalla società, ovvero serio interesse, reale disponibilità economica e una reputazione positiva che non mini in alcun modo la buona riuscita dell'operazione commerciale.