Per la categoria autotrasporti lo scorso 5 novembre del 2015 le Associazioni di settore hanno sottoscritto con il Governo un verbale di accordo per misure che sono state valutate in maniera positiva da Unatras, ma che per essere efficaci devono essere accompagnate da corrispondenti misure normative in modo tale che ci sia piena regolarità nel comparto con regole certe e con controlli stringenti e continui.
E' questa una delle richieste formulate da Unatras, l'Unione Nazionale delle Associazioni dell'Autotrasporto Merci, in una lettera che è stata inviata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Dott. Graziano Delrio, e per conoscenza al Sottosegretario On. Umberto Del Basso De Caro, ed al Capo di Gabinetto Dott. Mauro Bonaretti. La lettera riporta la data del 10 novembre del 2015, giorno in cui si è riunita la Presidenza Unatras valutando positivamente l'attenzione dell'Esecutivo nei confronti della categoria, ma nello stesso tempo, nel mantenere gli impegni assunti, gli autotrasportatori chiedono che a tutela del comparto vengano fatti dei passi in avanti anche al fine di gararantire maggiore competitività alle imprese italiane. Nel dettaglio Unatras, tra l'altro, chiede al Governo di pianificare una politica di lotta alla concorrenza sleale e di eliminare l'obbligo per le imprese di iscrizione al Sistri nell'attesa che il sistema funzioni correttamente.
CNA-Fita, intanto, nei giorni scorsi ha preso posizione in merito alla misura, contenuta nella Legge di Stabilità, che innalza il tetto dei pagamenti a 3.000 euro. 'Per l’autotrasporto è un errore imperdonabile ripristinare la possibilità dei pagamenti in contanti', ha fatto sapere CNA-Fita con una nota in quanto, secondo il Presidente Cinzia Franchini, si tratterebbe di una misura che è 'un grande favore a chi da tempo nel crimine organizzato porta avanti precise strategie di infiltrazione e radicamento nel tessuto produttivo dei trasporti e della logistica'.
Di conseguenza la CNA-Fita appoggia in pieno l'allarme che è stato lanciato dal pm Nino Di Matteo proprio in merito all’innalzamento del limite di utilizzo dei contanti a tremila euro. E questo peraltro dopo che nel settore dell'autotrasporto merci in conto terzi, sottolinea altresì l'Associazione degli autotrasportatori, la soglia minima era stata azzerata grazie ad una importante azione congiunta che ha reso di fatto la tracciabilità un obbligo di legge al 100%. Portando invece il tetto a 3.000 euro si compie un pericoloso passo indietro con il presidente di CNA-Fita che ritiene sia importante 'capire chi, tra i soliti noti, si sia adoperato in tal senso costruendo questo pericoloso grimaldello legislativo'.
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