Reputation Science, joint venture fondata da Auro Palomba e Andrea Barchiesi, cura un osservatorio permanente che si occupa di monitorare la reputazione sul web dei più importanti manager italiani, stilando una classifica mensile che elenca i primi 100.
Auro Palomba: l'osservatorio permanente sulla web reputation dei manager
La classifica "100 Top Manager Reputation" rappresenta la graduatoria dei 100 manager con la migliore reputazione online: viene elaborata mensilmente dall'osservatorio permanente di Reputation Science, joint venture fondata da
Auro Palomba e Andrea Barchiesi (rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato). L'Osservatorio permanente ha confermato durante il mese di novembre che 27 imprenditori su 100, più di un quarto, provengono dal settore della finanza. Dall'industria energetica provengono invece 18 manager: l'importanza di questo comparto deriva dalla crescente attualità e rilevanza a livello internazionale delle tematiche legate alla sostenibilità e ai cambiamenti climatici. Il calcio si difende con 10 top manager su 100, tra i quali compare anche l'attuale leader della classifica Urbano Cairo in qualità di Presidente del Torino Calcio e di AD di Cairo Communication.
Auro Palomba: i servizi offerti da Reputation Science
È possibile misurare in maniera scientifica la reputazione di aziende, manager e istituzioni? Basandosi su questo principio, nasce la joint venture tra Community Group e Reputation Manager, società leader nel settore dell'analisi e gestione della reputazione online, guidate rispettivamente da Auro Palomba e Andrea Barchiesi. Reputation Science, questo il nome della nuova realtà, si occupa di fornire una consulenza di altissimo livello e supporto strategico basato su un approccio scientifico per la gestione e la tutela della reputazione. Tale servizio nasce dalle competenze specifiche di circa 80 professionisti, esperti di comunicazione, ingegneri, consulenti e analisti.
"Ogni impresa, istituzione o manager sa bene quanto la reputazione sia un asset centrale nella capacità di perseguire i propri obiettivi di crescita", spiega
Auro Palomba, Presidente di Reputation Science e Community Group.
"Con l'esplosione dell'accesso alla rete, sono cambiati i paradigmi della comunicazione: restare invisibili non è più un'opzione percorribile, dal momento che i media e la community, online e offline, hanno sempre più la capacità di definire la nostra identità anche in modo autonomo, se il flusso di informazioni non viene gestito. Le aziende devono essere in grado di raggiungere il proprio pubblico nelle piazze in cui la reputazione si forma, con nuovi linguaggi e nuovi approcci".