"Elle Magazine": Beatrice Trussardi tra "le mecenati dell'arte e della cultura, donne che hanno aiutato, protetto, sostenuto l'arte, e continuano a farlo. In questa rubrica racconteremo di loro".
Beatrice Trussardi, tra arte, cultura e imprenditoria
"Imprenditrice culturale, impegnata da anni nella diffusione dell'arte contemporanea attraverso progetti unici che non passano sicuramente inosservati": "Elle Magazine" ritrae
Beatrice Trussardi, includendola tra
"le donne che hanno cambiato la cultura, il gusto, il modo di pensare di intere generazioni". L'imprenditrice, alla guida di Fondazione Nicola Trussardi, contribuisce a sostenere, proteggere e diffondere l'arte contemporanea in Italia, permettendo ad artisti internazionali di esprimersi ed entrare in contatto con un ampio pubblico. Come si legge nell'articolo di "Elle Magazine",
"l'arte è sempre stata nella vita di Beatrice: dopo la laurea in Art Business & Administration alla New York University, e dopo aver collaborato con il Guggenheim Museum, il Metropolitan Museum e il Museum of Modern Art, rientra in Italia, e nel 1999 diventa Presidente della Fondazione Nicola Trussardi". Nel 2002 la svolta:
Beatrice Trussardi concepisce per la Fondazione un inedito modello di fruizione. Un museo "itinerante" per avvicinare l'arte alla quotidianità dei cittadini e, al contempo, far riscoprire e valorizzare luoghi poco conosciuti della città: in esso antico e contemporaneo si fondono veicolando un nuovo messaggio, strettamente legato ai grandi temi della nostra epoca.
Beatrice Trussardi: i progetti di Fondazione Nicola Trussardi
Sotto la guida di
Beatrice Trussardi, la Fondazione ha riaperto, restaurato e riportato all'attenzione dei cittadini edifici storici della città di Milano come Palazzo Dugnani e Palazzo Citterio, facendoli diventare protagonisti di grandi mostre e progetti site-specific. Le opere sono affidate ad artisti internazionali: spaziano dal campo di grano di Agnes Denes nel centro di Milano, alla scultura di Paul McCarthy nello storico Palazzo Citterio.
"Progetti visionari, talvolta anche contestati, sicuramente coraggiosi" come il pallone aerostatico lungo oltre venti metri che raffigura l'artista Pawel Althamer all'interno della Palazzina Appiani, l'installazione sulla quercia di piazza XXIV Maggio, il surreale incidente di Michael Elmgreen & Ingar Dragset in Galleria Vittorio Emanuele. La mostra "La Grande Madre" vuole indurre a riflettere sull'universo femminile, anche attraverso la sua evoluzione dal Novecento a oggi. "La Terra Inquieta" si inserisce invece nel grande dibattito sul fenomeno delle migrazioni.
Beatrice Trussardi è impegnata anche sul fronte sociale, oltre che su quello artistico: l'imprenditrice fa parte dell'Advisory Council di Tent Partnership for Refugees, organizzazione internazionale che si occupa di coinvolgere il settore privato nelle politiche di inclusione e integrazione dei rifugiati nel mondo del lavoro. In occasione del miart 2019, Fondazione Trussardi presenta "A Friend": concepita dall'artista ghanese Ibrahim Mahama per Porta Venezia, l'installazione è dedicata al tema della migrazione, della globalizzazione e della circolazione di merci e persone tra nazioni e confini.