La Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. scelta dall'americana Nucor per realizzare un laminatoio in Kentucky: la soddisfazione di Gianpietro Benedetti, Presidente del Gruppo.
Gianpietro Benedetti

Gianpietro Benedetti: Danieli, commessa negli USA da 330 milioni di dollari

Un impianto "destinato a diventare punto di riferimento tecnologico del mercato a livello mondiale". È il Presidente Gianpietro Benedetti a raccontare con grande soddisfazione l'ennesimo traguardo raggiunto da Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. negli Stati Uniti. La società di Buttrio è stata scelta da Nucor, il maggiore produttore americano di acciaio, per la costruzione a Brandenburg, in Kentucky, di un nuovo stabilimento per la produzione di lamiere di alta qualità. La commessa, del valore di 330 milioni di dollari, è "frutto di una trattativa tecnica che si è protratta per oltre un anno": lo sottolinea il Presidente di Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. Gianpietro Benedetti parlando del progetto di realizzazione del nuovo laminatoio che si prevede possa entrare in funzione nel 2022 e soddisfare il 97% della domanda di lamiere del mercato americano.

Danieli: il valore del progetto dell'impianto in Kentucky nelle parole del Presidente Gianpietro Benedetti

L'impianto, fortemente automatizzato, produrrà ogni anno 1,2 tonnellate nette di lamiere in acciaio. E, come evidenzia il Presidente Gianpietro Benedetti, "è in grado di produrre una vasta gamma di prodotti, il cui spessore varia da 6 a 350 millimetri, che possono avere le applicazioni più disparate". Nello specifico Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. contribuirà a dotare la nuova acciaieria di un forno ad arco elettrico, fornito di tutti i più moderni dispositivi meccatronici per migliorare sia le prestazioni dell'impianto sia la sicurezza dei lavoratori. Non solo: l'azienda italiana si occuperà anche di fornire il laminatoio Steckel, oltre a un pacchetto di automazione e parte elettrica gestito dalla consociata Danieli Automation. E a carico del Gruppo di Buttrio anche la fornitura di attrezzature per la metallurgia secondaria, dotate anche queste dei più recenti modelli di automazione. "Il trattamento termomeccanico rende gli acciai leggeri ma con elevata resistenza all'usura" aggiunge Gianpietro Benedetti a proposito del potenziale innovativo del nuovo stabilimento, che sorgerà sulle sponde del fiume Ohio, in un'area strategica al centro della più grande regione consumatrice d'acciaio degli Stati Uniti.
 
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