Evelina Manna presenta Breaking The Silence, la campagna per la Comunità Europea contro la Violenza sulle donne ideata dall'attrice e modella romana che, dopo una lunga carriera tra teatro, cinema e tv, nel 2013 fonda una casa produttrice.
"First cause of women's death": Evelina Manna e la violenza sulle donne
Strada deserta, una donna seguita da un uomo, la consapevolezza di essere sola: nei secondi iniziali di "Breaking The Silence", campagna di utilità sociale ideata e interpretata da
Evelina Manna, si avverte subito la forza del messaggio portante del video. Secondo la produttrice e attrice romana è il silenzio il nemico da sconfiggere: per sostenere la lotta alla violenza sulle donne il primo ostacolo è rompere il muro di omertà che circonda numerose vittime. In un'Italia dove secondo l'Istat un cittadino su quattro pensa ancora che la causa della violenza sessuale sulle donne sia addebitabile al loro modo di vestire e ben il 39,3% della popolazione è convinta che sia possibile sottrarsi ad un rapporto sessuale indesiderato, lo spot, patrocinato dalla Comunità Europea e disponibile su Youtube, risulta ancora attualissimo seppur pubblicato nel 2008. Allargando il focus geografico, si scopre che ad oggi in Europa la piaga sociale è ben lungi dall'essere debellata: secondo la Commissione Europea una donna su tre ha subito una violenza fisica o sessuale. Breaking the Silence è la prima produzione della Moodyproduction, casa produttrice fondata da
Evelina Manna, impegnata nella promozione di progetti indipendenti collegati al mondo della cultura, della musica e dell'arte in generale.
Evelina Manna, dalla carriera cinematografica all'impegno nel sociale
Già dai primi anni di carriera
Evelina Manna, nata a Roma, entra nel mondo della moda: Cosmopolitan, Maxime, GQ Italia, Panorama, First, Style, sono solo alcuni dei magazine internazionali per i quali posa come modella. Ma è la recitazione la sua vera passione: trasferitasi a Londra, muove i suoi primi passi come attrice teatrale nell'off Broadway e a Roma, dove recita nella trasposizione teatrale di
"Io e Annie" di Woody Allen. Nel 1999 debutta al cinema con il film americano
"Il talento di Mr. Ripley", mentre in televisione il primo ruolo è nel film Rai
"Padre Pio": prosegue sul grande schermo recitando in
"Casomai" di Alessandro D'Alatri,
"Alexander" di Oliver Stone e
"Una bellissima bambina" di Mimmo Calopresti. In tv prende parte alle fiction
"La Guerra è finita" su Rai1 e
"Carabinieri" su Mediaset. Nel 2008, insieme a un gruppo di giovani professionisti, fonda Moodyproduction, casa specializzata nella realizzazione di progetti indipendenti: Breaking the Silence è il primo spot della "trilogia sociale" ideato da
Evelina Manna in veste di produttrice, al quale seguiranno A Day & a Minute, cortometraggio sull'Immigrazione presentato al Taormina Film Fest 2011, e Let's Fall in Love, spot contro l'omofobia presentato al Palermo Pride e alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.